Presentazione del libro IL
SOVRANO DELLE OMBRE di e con JAVIER CERCAS
giovedì 20 aprile ore 18.30 - Circolo dei Lettori
"Ci sono cose più importanti della verità:
chi non lo capisce, non capisce quanto la verità sia importante."
"È il libro che volevo scrivere prima ancora di diventare scrittore, perché è una storia che mi raccontava mia madre fin da bambino, ma non sapevo se fossi capace di affrontare il passato falangista della mia famiglia": così Javier Cercas
Impasto di finzione e realtà, come ogni suo romanzo, Il sovrano delle ombre è un viaggio sulle tracce del prozio Manuel Mena, eroe anonimo, che, seguendo i propri ideali, combatté per una causa ingiusta e morì dalla parte sbagliata della Storia.
La narrazione intreccia i ricordi materni dello zio Manolo, bambino-soldato nei Tiratori scelti di Ifni, alla cronaca minuziosa delle battaglie attraverso due voci: quella dello storico che non può inventare nulla e quella dello scrittore che parla dal presente ed è libero di fantasticare.
Dopo Soldati di Salamina, rivendicazione dell’eredità repubblicana, e L’impostore, storia vera di un falso deportato a Mauthausen, un altro “racconto reale”, la cui epigrafe è affidata a Orazio: «Dolce e glorioso è morire per la patria».
In dialogo con lo scrittore Francesco Piccolo, che come lo spagnolo attinge dalla realtà come carburante della finzione.
In collaborazione con Centro Cultural Español de Turín
Javier Cercas, scrittore e docente di Letteratura spagnola all’Università di Gerona, ha pubblicato, fra gli altri, Il punto cieco (2016), L’impostore (2015), L’avventura di scrivere romanzi (con Bruno Arpaia, 2013), Anatomia di un istante (2010) e Soldati di Salamina (2004),
Tutti Guanda.
Foto Mario Sofia
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