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PRESENTAZIONE TROFEO SPORTPESA CUP TRA IL TORINO E LA CHAPECOENSE
Torino, 31 Luglio 2018
Questo pomeriggio presso la Sala Conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino si è svolta la presentazione della SportPesa Cup, alla quale hanno partecipato il Direttore Generale del Torino FC Antonio Comi, il Presidente della Chapecoense Plinio De nes Filho e il calciatore Alan Ruschel, l'unico giocatore ancora in attività dopo la tragedia.
Il primo a prendere la parola è stato il Direttore Generale, il quale ha parlato dell'idea di creare questa amichevole: "Tutto è nato l'anno scorso a Roma quando abbiamo conosciuto il Presidente Plinio De nes Filho. Ho parlato subito con il Presidente Urbano Cairo e il Direttore Operativo Alberto Barile per cercare di fare qualcosa di bello nei confronti di una squadra che ha subito una grande tragedia. Siamo riusciti a trovare la soluzione ideale, siamo orgogliosi. Vista la nostra storia era un nostro dovere aiutare questa squadra in un momento così difficile".
È stato poi il turno del Presidente della Chapecoense che ha parlato della partita di domani e della ricostruzione della squadra: "Oltre ovviamente al Presidente Urbano Cairo e al Direttore Operativo Alberto Barile voglio ringraziare con tutto il cuore ogni tifoso del Torino per l'affetto. Quando ci fu la tragedia di Superga del 4 maggio 1949 avevo appena quattro anni, però sia mio nonno che mio padre mi hanno sempre parlato del Grande Torino.
Quando ci siamo incontrati a Roma per la prima volta è stata una grande emozione perchè il Toro ha dimostrato una grande solidarietà nel voler organizzare questa partita per omaggiare i caduti.
Sono felice di aver omaggiato queste due squadre in una parita che è un simbolo di sopravvivenza e amore verso i caduti.
Ricostruzione? Per me è stato un onore accettare la ricostruzione di questa squadra. Sicuramente non è stato semplice anche perche ho perso tanti amici, ma con la forza di volontà pian piano abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti. Anche mentalmente non è facile pensare che da un giorno all'altro la squadra non ci sia più. Inoltre, lo sforzo di Alan è stato molto importante per la squadra, in quanto nonostante i suoi traumi ha raggiunto un livello sportivo alto.
Infine, ha preso la parola Alan Ruschel, il capitano della squadra, nonchè l'unico giocatore ancora in attività: "Sono molto felice di disputare questa amichevole tra due squadre che purtroppo sono legate dalla stessa tragedia. Ringrazio i tifosi del Toro che ci hanno da subito dato una mano. Sono davvero motivato ed onorato di essere qua per giocare questa partita. Dio mi ha dato una seconda chance di vivere e di fare quello che amo, cioè giocare a calcio. Uscito dall'ospedale volevo confortare le famiglie dei miei amici, e quale miglior modo di farlo che non con il calcio. Ho una promessa con Dio, gioco a calcio nel rispetto dei miei amici".
Foto Mario Sofia
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