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Foto: Mario Sofia © 2017



"UNA QUESTIONE PRIVATA" di Paolo e Vittorio Taviani in anteprima nazionale a Torino

Torino, 31 Ottobre 2017

Si tiene quest'oggi al Cinema Romano di Torino l'anteprima nazionale di "Uno Questione Privato", il ventesimo lungometraggio diretto dai maestri Paolo e Vittorio Taviani, prodotto da Stemal Entertainment e Ipotesi Cinema con Rai Cinema e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Il film, applauditissimo alla recente presentazione alla Festa del Cinema di Roma (unico italiano in concorso), è adattamento e rilettura dell'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio, uscito nel 1963 dopo la morte del famoso scrittore piemontese. L'ambientazione delle Langhe — che fa da inconfondibile sfondo alla drammatica esperienza della lotta partigiana vissuta dal romanziere in gioventù — si ritrova nelle 4 delle 8 settimane totali di riprese avvenute l'autunno scorso in Piemonte tra la Val Maira (Comune di Acceglio, Stroppo, Colle Maurin, Sampeyre, Ussolo, Chialvetta) il Saluzzese e a Lanzo, presso il Ponte del Diavolo.

Il film ha ha visto impiegati sul set diversi professionisti locali, dal Location Manager Federico Fusco ad alcuni componenti del reparto scenografie e pittura.
"E stato un grandissimo onore seguire il progetto dalle sue fase embrionali fino allo sua emozionante presentazione a Roma. Aver portato in Piemonte un lungometraggio così importante, realizzato ad opero di Paolo e Vittorio Tovioni, due tra i nomi più prestigiosi del panorama nazionale (e non solo) è davvero qualcosa di cui andare fieri. Così commenta il Presidente di Film Commission Paolo Damilano che aggiunge: "il coinvolgimento di tutto il territorio piemontese, delle istituzioni delle zone del cuneese coinvolte nelle riprese così come quello del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba sono stati -come sempre più spesso accade - elementi essenziali per il nostro lavoro di sostegno allo produzione."

L'Assessora alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi conclude aggiungendo: "Sono orgoglioso che il Piemonte sia al centro di questo film di grande valore culturale e artistico, che affida a due registi di rilievo internazionale il racconto di una parte del nostro territorio e di un periodo fondamentale dello nostro storia: un'opera importante e resa possibile dal gronde lavoro svolto dallo Film Commission e dagli enti e operatori locali nelle aree della provincia di Cuneo interessate dalle riprese"

Over the Rainbow è il disco più amato da tre ragazzi nell'estate del 43. S'incontrano nella villa estivo di Fulvio, adolescente e donna. i due ragazzi sono Milton e Giorgio, l'uno pensoso, riservato, l'altro bello ed estroverso. Amano Fulvia che gioco con i sentimenti di entrambi. Un anno dopo Milton, partigiano, si ritrovo davanti alla villa ora chiusa. La custode lo riconosce e insinua un dubbio: Fulvio, forse, ho avuto una storia con Giorgio. Per Milton si ferma tutto, la lotta partigiana, le amicizie... Ossessionato dalla gelosia, vuole scoprire lo verità. E corre attraverso le nebbie per trovare Giorgio, ma Giorgio è stato fatto prigioniero dai fascisti.

 

    Foto Mario Sofia

 

 

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