LA BUSSOLA E IL CUORE
Presentazione concerto di Amedeo Minghi, Torino Palazzo Civico Sala Colonne, 3
Marzo 20017
Amedeo Minghi,
Cantautore
Sonia Schellino
– Assessore comunale al Welfare
Marco Griffini –
Presidente dell’Associazione Amici dei Bambini

“Le vedremo parlare,
cantare, ballare, suonare, vivere”… questa postilla accompagna i
manifesti pubblicitari del nuovo concerto spettacolo del Maestro.
Nel concerto di
Torino, Amedeo Minghi sostiene il progetto di
AiBi (Amici dei Bambini) Non lasciamoli Soli – Siria che
prevede, tra le altre attività, la realizzazione di un Ospedale
pediatrico dentro la collina al riparo dalle bombe.
Un tour scaturito
dal successo del cofanetto di nuove canzoni distribuito dalla Sony e
uscito (metà ottobre) in concomitanza dei 50 anni di carriera che
l’artista festeggia con la musica: “La bussola e il cuore”.
Un
melodista visionario. Uno dei più grandi autori e interpreti della nostra
canzone, con una personalità romantica, da sognatore, che spesso, com’è
accaduto in passato, supera le mode contingenti per offrire al pubblico
opere che non seguono logiche di mercato, ma sono semmai contraddistinte da
uno stile personale d’interpretazione dall’alto profilo comunicativo.
Amato
da più generazioni, grazie alla composizione di melodie d’indescrivibile
bellezza che creano ponti tra la gente.
IL
VIDEOCLIP
Pensando a te
è il secondo singolo estratto dal cofanetto Sony, lanciato dal 23 gennaio
2017, attraverso uno spumeggiante videoclip live: «Un video girato con
la complicità di numerosissimi fan e dello stesso Amedeo – confida il
giovane regista Michele Vitiello – sarà un modo nuovo
di interpretare la melodia di Minghi, che fra l’altro in questa canzone,
invita proprio alla socialità del fare amoroso».
Una
melodia fresca, brillante, graffiante; una canzone dal forte potere
aggregativo, in cui la positività del pensiero d’amore coinvolge e travolge
tutti. Ogni azione diventa allora manifestazione dell’emozione stessa, una
sorta di prolungamento empatico del nostro pensiero.
“E
siamo in tanti, amarsi è bellissimo”, ecco che nel ritornello si rintraccia
la sferzata di novità che permea questo brano. Amedeo Minghi
consegna al pubblico una canzone che dell’amore ritrae gli aspetti
affascinanti di una pluralità cangiante verso più direzioni, attraverso
metafore dirette e semplici che vanno a smaltare l’impianto melodico
trascinante e arioso.
LE
CONFESSIONI DEL CANTAUTORE
«In occasione dei miei cinquant’anni di
carriera, – dichiara Minghi –
avevo la necessità di far ascoltare ciò che
sono oggi con nuove canzoni, ma nello stesso tempo, senza toni celebrativi,
riconsiderare la mia esperienza musicale>>.
<<Durante questo concerto spettacolo –
aggiunge l’artista – racconterò di questo
mio ultimissimo lavoro, muovendomi dentro questi tre cd, che, come tre
satelliti, orbitano intorno a ciò che è il mio mondo musicale, fatto di
tante occasioni e percorsi. Questo lavoro mette in luce una profondità
espressiva che si rintraccia nei miei provini inediti, nell’inconsapevolezza
di canzoni che hanno resistito al tempo e nello stesso tempo, il piacere di
condividere nuovi brani ora, da teatrante, quale mi definisco, – sorride – è
il momento di vederli in scena>>.
LE DATE
DEL TOUR
Da gennaio l’artista toccherà le principali città
italiane: il 28 a Foligno (Auditorium San Domenico) e il 31
a Milano (Teatro Nuovo)e poi il 6 marzo a Torino
(Teatro Colosseo), l’8 marzo a Gallipoli (Teatro Italia),
l’11 marzo a Trento (Audiorium Santa Chiara), il 17 marzo
ad Asti (Teatro Alfieri) e il 25 marzo a Mestre
(Teatro del corso), 10 aprile a Napoli (Teatro Diana), 27
aprile a Gaeta (Teatro Ariston).
Foto Attualità
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