
PORTOGALLO
Il Portogallo è una Repubblica
democratica Parlamentare dal 1976. Il Presidente della Repubblica è
direttamente eletto dal popolo ogni 5 anni.
Egli nomina il Primo Ministro e, su proposta di questo, i Ministri. Il Primo
Ministro è capo del governo e deve ottenere la fiducia da parte
dell'Assemblea della Repubblica composta da 230 seggi rinnovati ogni 4 anni.
E' collocato nella posizione più occidentale fra tutti gli stati dell'Europa
continentale. Affacciato sull'Oceano Atlantico, con circa 830 chilometri di
coste a sud e a ovest, confina solo con la Spagna (Galizia a nord, Castiglia
e León, Estremadura e Andalusia a est). Il suo territorio, corrispondente
all'antica provincia romana di Lusitania, occupa una fascia di territorio
lunga circa 600 km e larga 150/200 km che dai rilievi della Meseta spagnola
scende fino alla costa atlantica. Ha dei contenziosi con la Spagna per la
cittadina di Olivenza.
Favorito da questa particolare posizione nel corso dei secoli il piccolo
regno del Portogallo riuscì ad acquisire una notevole esperienza marinara
che gli permise di costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in
tutti i continenti, dissoltosi solo poco meno di trent'anni fa. Di esso
rimangono i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madera, che fanno parte del
territorio nazionale come regioni autonome. Fa parte della Nato, del
Consiglio d'Europa, del OCSE e dell'Unione Europea Occidentale.
L'epoca delle scoperte e delle conquiste dei navigatori portoghesi avviene
nel XV e XVI secolo. Fra le maggiori si può annoverare l'apertura della
rotta per l'India fatta da Vasco da Gama (a cui sono dedicate una torre e un
ponte nella zona orientale di Lisbona) attraverso il superamento del Capo di
Buona Speranza. La colonizzazione delle coste dell'Africa consentì ai
portoghesi di creare dei porti nei quali le navi potevano fare scalo nel
corso dei lunghi viaggi verso l'estremo oriente. Questo consentì l'avvio di
un commercio di spezie con l'India e le nazioni più importanti affacciate
sull'Oceano indiano.
Come popolo più occidentale d'Europa, i portoghesi furono i principali
esploratori durante il Medioevo. Il grande sviluppo delle nazioni che si
affacciavano sull'Oceano Atlantico, ricche di porti ed empori commerciali,
diede al Portogallo l'occasione di sviluppare una grande marineria, con la
quale i lusitani potevano aggirare le difficoltà che derivavano agli scambi
via terra dall'interposizione dei regni di Castiglia e Aragona, spesso
ostili. Il Portogallo commerciò così con l'Inghilterra, la Fiandra e le
città della Lega Anseatica. L'intera storia del popolo lusitano trasse
ispirazione dal desiderio di nuove conquiste da parte dei suoi regnanti, che
ebbero buon gioco a espandere il proprio potere in una quantità di
possedimenti d'oltremare mentre difendevano l'indipendenza della patria con
le armi: le lunghe lotte per cacciare i Mori con l'ausilio dei crociati
stranieri e dei Cavalieri Templari conferirono, peraltro, un sapore di
proselitismo religioso al desiderio di conquista.
Per lunghi secoli, dunque, il Portogallo si fece promotore di una serie di
conflitti contro le nazioni islamiche.
Ciononostante, l'economia portoghese beneficiò del commercio con alcuni
stati islamici confinanti. Il fatto di essere pagati in valuta sia nelle
città che nelle campagne creò un certo livello di benessere, aiutato anche
dalla diversificazione dell'agricoltura (in particolare l'importazione di
grano dal Marocco) e trasformando le vecchie colture di frumento in più
remunerativi vigneti, uliveti e coltivazioni di canna da zucchero (note
quelle nell'Algarve).
Il primo impulso alle conquiste venne dalla dinastia di Aviz che andò al
potere nel 1385 approfittando della decadenza della casa di Borgogna.
Inoltre, i buoni rapporti con alcuni regni islamici diedero adito al
trasferimento di molti matematici e scienziati arabi in Portogallo, venendo
così a creare dei centri scientifici di grande importanza. Il governo
portoghese sfruttò questa situazione per creare dei centri di ricerca che
divennero una fucina di sviluppo delle tecnologie navali.
da Wikipedia