73.ma ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI SAN DAMIANO D'ASTI
San Damiano d'Asti, 2 Febbraio 2025
Tutti i Soci del Gruppo Alpini di San Damiano d'Asti si sono riuniti ieri, Domenica 2 Febbraio 2025, per la 73.ma Assemblea Generale.
Il nutrito programma della giornata è iniziato alle ore 10,30 con intrattenimento musicale a cura della Banda Cittadina Alfiera e con un momento Istituzionale e deposizione di fiori al monumento dei Caduti seguito dalla Santa Messa presso la Parrocchia di San Vincenzo, officiata dal Parroco Don Antonio Cherio, nel corso della quale sono stati ricordati gli Alpini deceduti nelle guerre e in missioni di pace e i Soci che nello scorso anno 2024 sono "Andati avanti". A seguire Pranzo presso la Trattoria Sotto il campanile in Frazione San Giulio.
Così ha introdotto la festa il Capogruppo Gian Piero Calorio: Cari Soci, Alpini e aggregati del Gruppo di San Damiano d’Asti,
la 73° Assemblea, a cui vi invito caldamente, mantiene la sua tradizionale scadenza alla prima domenica di febbraio con un programma snellito. Approfitto pertanto del presente invito per comunicare a tutti la mia relazione morale relativa all’anno testé concluso, con un accenno al programma di massima per l’anno in corso 2025.
Nel 2024 è stato rinnovato il Consiglio direttivo del Gruppo dopo la improvvisa scomparsa nell’estate del 2023 del nostro indimenticato Cauda Roberto. Gli Alpini con la loro votazione mi hanno eletto Capogruppo al suo posto. Li ringrazio per la fiducia accordatami e li assicuro che farò il possibile per guidare al meglio il Gruppo insieme ai Consiglieri e al mio Vice Gianni Gallo.
Nel 2024 abbiamo partecipato ai più importanti avvenimenti dell’A.N.A. nazionale, sezionale e del Roero, con cui siamo confinanti. Abbiamo avuto modo di conoscere le persone con cui rapportarci e le modalità di organizzazione, mantenendo inalterati i buoni rapporti con la Sezione di Asti, il cui Consiglio direttivo è venuto a incontrarci la sera del 29 aprile nella sala consiliare del Comune, gentilmente concessaci dal sindaco. Così come abbiamo continuato nella collaborazione con i Gruppi del Roero, partecipando sempre alle loro riunioni.
Abbiamo altresì mantenuto le tradizionali iniziative del Gruppo, la più impegnativa delle quali è stata la Strasandamiano alpina, la terza domenica del mese di giugno, denominata da quest’anno Memorial Roberto Cauda, cui si sono iscritti oltre 300 podisti. Per una coincidenza fortuita è caduta in contemporanea al raduno dei Gruppi del Roero a Govone e al 75° del Gruppo di Tanaro, che ricordava anche il 30° dell’alluvione ad Asti; tuttavia abbiamo fatto fronte egregiamente a tutti gli appuntamenti.
Abbiamo inoltre partecipato con gagliardetto al funerale di ciascuno degli otto Soci che nel 2024 hanno posato lo zaino a terra e sono andati avanti. Di tutti si farà memoria nella S. Messa di domenica 2 febbraio 2025, che seguirà l’onore ai Caduti presso il monumento di p.za Libertà.
Per dare maggiore evidenza agli Alpini del Gruppo abbiamo acquistato un certo numero di eleganti giacche autunno/inverno/primavera di un bel colore blu scuro, già in uso presso altri Gruppi astigiani, che indosseremo alle manifestazioni ufficiali e ai funerali. Per i mesi estivi ordineremo altrettanto eleganti polo a maniche corte, di colore celeste carico, con scudetto del Gruppo sul petto. I Soci che le vorranno possono prenotare sia le une che le altre in sede.
Oltre ad organizzare la nostra manifestazione podistica Strasandamiano alpina Memorial Roberto Cauda parteciperemo, nel corso del 2025, all’Adunata nazionale di Biella, alla Festa sezionale di Callianetto e al Raduno del 1° Raggruppamento di Alessandria. Aderiremo per quanto possibile alle iniziative e alle richieste che perverranno dal Consiglio direttivo di Asti, tra le quali è prevista la collaborazione alla pulizia del parco Rio Crosio, come già facciamo al nostro Parco degli Alpini in Via Quintino Sella. Di ogni avvenimento daremo notizia e faremo convocazione a mezzo WhatsApp oppure a voce. Resta inteso l’invito ai Soci di frequentare la nostra Sede.
Mi preme sempre ricordare che il Consiglio direttivo in carica avrà il compito di preparare e organizzare la festa del Centenario del Gruppo che cadrà nell’anno 2028. Fin da ora invito a prepararsi alla scadenza con idee e propositi di fattiva collaborazione.
L’Assemblea del 2 febbraio p.v. sarà l’occasione per rinnovare il tesseramento 2025, che potrà essere effettuato anche in sede nelle mattinate del sabato, della domenica e del lunedì per i mesi di gennaio e di febbraio. I Soci del 2024 sono stati 134, da cui dobbiamo detrarre gli otto andati avanti. Se possiamo invitare qualche alpino distratto a tesserarsi faremo un bel servizio al Gruppo, che ha bisogno di aria nuova per mantenersi giovane e in gamba.
Ringrazio fin da ora i Soci che risponderanno a questo invito e i Soci che accetteranno di collaborare per far fronte agli impegni del Gruppo.
Con l’occasione mi è gradito porgere a tutti voi e alle vostre famiglie, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, i migliori auguri di buon anno e di buona salute.
Il Capogruppo
Gian Piero Calorio
Il Sindaco di San Damiano d'Asti Davide Migliasso ha così salutato gli Alpini:
Buongiorno carissimi Alpini, Aggregati e Soci del Gruppo un cordiale bevenuto mio e di tutta l'Amministrazione Comunaledi San Damiano a tutti i partecipanti a questa annuale Festa,in occasione della 73.ma Assemblea Generale dei Soci e grazie per la vostra calorosa presesenza: grazie a ognuno di voi.
Sono fiero di essere qui, oggi, a festeggiare ed a gioire con voi. Ed è con orgoglio che voglio farmi portatore del sentimento di sincera accoglienza e di profonda stima che tutta la Comunità, che mi pregio di rappresentare, prova per voi.
Oggi, con altrettanta ammirazione, rivolgo un saluto carico di stima e riconoscenza al capogruppo ed al direttivo che, con grande impegno, entusiasmo e passione, hanno organizzato la festa di oggi, una festa degna della miglior tradizione alpina e per l'organizzazione e la disponibilità manifestata in occasione di altri appuntamenti che si sono svolti negli anni procedenti e che avranno luogo nel corso di questo anno.
Ci tengo anche a rivolgere un sentito ricordo di Roberto Cauda, già capogruppo, e di tutti gli alpini andati avanti. Unisco anche una preghiera sentita per il luogotenente Corrado Scola. Tutti grandi uomini ed amici sinceri.
Questa manifestazione assume significato ed importanza per tutti, per gli Alpini in Armi , per quelli eerme-iteri-in congedo e per tutti gli Italiani che credono nei valori della nostra Nazione. Gli Alpini sono le truppe di montagna dell'Esercito Italiano, nacquero il 15 Ottobre 1872 e rappresentano oggi il più antico Corpo di fanteria da montagna del Mondo, creato per proteggere i confini delle Alpi Settentrionali italiane. I nostri Alpini si sono distinti con il coraggio ed il loro valore più volte nella storia d'Italia, e voglio ricordare oggi il loro valore mostrato soprattutto durante la prima guerra Mondiale.
Cari Alpini, voi siete capaci, da sempre, di farvi interpreti e custodi di sentimenti di autentica solidarietà e di disponibilità generosa nei confronti di chi ha bisogno di aiuto, guidati da un radicato senso di appartenenza al Paese e da un elevato livello di abnegazione nel mettervi al servizio della collettività.
Gli Alpini sono, tra le nostre genti, una presenza che definirei "calda e passionevole" e che si manifesta in tutte le occasioni più significative: quelle della festa e della gioia, quelle della difficoltà e del dolore, nelle quali l'aiuto offerto si fa conforto non solo materiale, ma anche, e soprattutto, morale.
Qui e altrove la gente è affezionata al cappello con la gloriosa penna nera.
Lo spirito alpino, fatto di dedizione e di volontà di concorrere al bene comune, ha offerto sempre e in ogni contesto una splendida dimostrazione della sua capacità e generosità. Nasce da qui la stima e l'ammirazione di cui sono circondati gli Alpini e le loro organizzazioni, apprezzati certamente per il loro modo di vivere la Comunità, ma anche per il loro profondissimo legame con la Patria e con la Storia, e per la capacità di dare continuità ai più alti ideali di libertà e democrazia, valori che hanno bisogno, oggi più che mai, di essere mantenuti attuali e vivi, ma soprattutto tutelati.
Oggi viviamo l'ansia crescente nel vedere ampliarsi i fronti di guerra a noi vicini; la crisi non sembra di facile soluzione e per superarla non serviranno solo strategie militari o finanziarie orientate al sempre più discutibile riarmo, ma dovremo attingere ai valori veri quali la pace, la giustizia, la democrazia, alla volontà di sentirsi parte di un percorso comune e di idee condivise, con la forza e l'orgoglio di essere cittadini del mondo, cittadini portatori appunto di pace. Servono esempi positivi di generosità, altruismo e abnegazione e, certo, gli Alpini questi sentimenti li portano dentro e li rappresentano al meglio.
Gli Alpini in questo senso sono una garanzia, perché Alpini non lo si è per un periodo limitato della propria giovinezza, non lo si è solo quando si indossa la divisa, Alpini si è per tutta la vita, ma soprattutto non si è Alpini per sé stessi, ma bensì per gli altri e con gli altri.
Oggi, nel soffocante clima di individualismo che rende indifferenti molti, soprattutto e purtroppo le nuove generazioni, mi vengono alla mente le parole del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che ci ricordava come "i giovani non hanno bisogno di sermoni, hanno bisogno di esempio di onestà, di coerenza e di altruismo"; ecco, c'è bisogno di partire da qui e dal vostro essere "uomini per gli altri" per ritrovare l'entusiasmo di prendersi cura del prossimo e tornare ad essere davvero altruisti.
Di questo vostro insegnamento vi saremo sempre grati.
Desidero anche ringraziare i colleghi amministratori, le forze dell'ordine, la banda municipale cittadina e tutte le associazioni oggi qui presenti in questa giornata e domenica di festa comunitaria.
Nell'augurarvi buona continuazione di festa, a gran voce e con entusiasmo vorrei sempre dire:
Viva gli alpini, Viva San Damiano e Viva l'Italia.
Dott.
Davide Migliasso


Foto Beppe Sacchetto
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