ASSOCIAZIONE ITALIANA DONNE MEDICO - INCONTRO:
BENESSERE E PREVENZIONE. FATTORI DI RISCHIO
Prevenzione e cura in questo territorio con riferimento alla patologia di genere specifica
San Damiano d'Asti, 4 Febbraio 2023
Per la serie di incontri organizzati dall'Associazione Italiana Donne Medico in collaborazione con il Comune di San Damiano d'Asti, in Sala Consiliare, si è parlato oggi di Benessere e Prevenzione in particolare con riferimento a quelle che possono essere le patologie derivate dalle specificità del territorio e del lavoro che ne consegue. Il lavoro faticoso nei campi e nelle vigne, lungo tempo passato su macchinari con vibrazioni intense, posture non corrette nello svolgimento di alcune mansioni.
A proporre l'argomento sono state le Dottoresse:
- CARLA MIRABELLI: Medico Psichiatra - Presidente A.I.D.M. Sez. Asti
- FIAMMETTA PENNA: Medico Fisiatra Ospedale Cardinal Massaia A.I.D.M. Sez. Asti
- ELIANA GAI: Medico Psichiatra - Presidente A.I.D.M. Sez. Asti e Fondazione E. Pescarmona che ha moderato e condotto la discussione sull'importante tema trattato oggi.
Dopo i saluti Istituzionali del Sindaco Davide Migliasso, l'Assessore Martina Guelfo ha illustrato le numerose iniziative del comune rivolte agli anziani.
Ha Preso quindi la parola la Dottoressa Eliana Gai che dopo aver presentato le Relatrici ha introdotto il tema trattato in questo incontro.
"Ho cercato di delineare le fasi della coltivazione e produzione e raccolto imbottigliamento del prodotto - ha sottolineato la Dottoressa
Carla Mirabelli. - Durante tale processo si possono sviluppare anche danni infortunistici: alle mani, ai polsi e alla colonna acuti, sub acuti, cronici.
Come ha definito l'Agenzia Sicurezza e Lavoro Europea gli infortuni al 46% sono relativi alle donne e direttamente proporzionali agli over 50; per gli uomini circa il 36 %. Le malattie professionali il 38% nelle donne e il 30% negli uomini, ad esempio il mal di schiena insorge 10 anni prima negli uomini ma spesso peggiora e si cronicizza nelle donne dopo eta menopausale in cui aumentano deterioramento del disco intervertebrale, malattie auto immuni e malattie reumatiche ciò per genetica, per un fattore ormonale e per diversa percezione del dolore, cosi occorre prevenire individulamente la patologia con ergonomia individuale con educazione previa adeguata informazione e presa di coscienza della malattia sia essa maldischiena, tunnel carpale e spalla congelata.
La seconda patologia invalidante è per l'utilizzo dei mezzi meccanici. Alle lavoratrici inoltre, secondo linee guida del mal di schiena occorre organizzare meglio le attivita, educare al sollevamento, alla torsione al modo di sollevare il peso ed esercizi poi volti al rilassamento, al recupero funzionale e potenziamento dei distretti muscolari interessati.
Molto utile l'esercizio individuale o in gruppo eseguito in maniera continua, costante e gradevole in modo da essere ben accettato dalle persone".
La Dottoressa Fiammetta Penna ha illustrato come spesso non si tiene in considerazione un piccolo dolore che potrebbe nascondere qualcosa di serio e che con il passare del tempo potrebbe portare a patologie anche complicate.
Ha parlato poi dell'importanza della prevenzione, sia nelle donne che negli uomini della Osteopororosi, detta "Malattia Silente" in quanto molto spesso è di difficile individuazione. Ha quindi raccomandato di instaurare un dialogo con il proprio medico di medicina generale, in modo da intervenire tempestivamente qualora sia necessario.
La Dottoressa Penna ha concluso il suo intervento illustrando una parte specifica del servizio di ried di asti.
A conclusione dell'incontro la Dottoressa Eliana Gai ha spiegato con parole semplici come accedere al servizio pubblico di asti e del territorio di San Damiano d'Asti.
Il prossimo incontro sarà il 4 marzo 2023 a cura della dottoressa Stefania Lingua e della dottoressa Liliana Villa
su: “Alimentazione e integrazione genere-specifica nello sport”.
Per questi incontri il Comune di San Damiano d’Asti ha richiesto il patrocinio all’AIDM, all’Ordine dei Medici della provincia di Asti, alla Fondazione Elvio Pescarmona, all’ASLAT.
Foto Beppe Sacchetto
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