FIORITURA NARCISI AL PIAN DELLE NERE - CASTELNUOVO NIGRA 2022
Castelnuovo Nigra, 18 Maggio 2022
Anche questa in questa primavera un pò anomala, secca e afosa sono fioriti i narcisi a Castelnuovo Nigra, uno spettacolo ineguagliabile che attira migliaia di turisti, tanto che nei fine settimana il Comune ha dovuto vietare la salita al Colle delle Nere alle auto private per evitare ingorghi data la strettezza della strada e ha messo a disposizione una navetta che porta fino al Colle e costa 4 Euro (gratis per i bambini fino a 10 anni).
Un mare bianco ondeggiante al vento che ricopre i prati lungo tutto il versante del Pian delle Nere.
In cima una vasta area attrezzata con tavoli e panchine offre uno spazio per pranzare e in più per godersi la bellezza di un panorama unico che spazia dalle Alpi alle colline di Superga.
Una esperienza bellissima a pochi chilometri da Torino che merita assolutamente di essere vissuta.
CASTELNUOVO NIGRA
Castelnuovo Nigra fa’ parte della comunità montana Valle Sacra, il nome deriva da castrum novum ( per la presenza di un castello) e dall’unione di Sale e Villa Castelnuovo.
Siamo nel Canavese, la sua parte alta è percorsa da numerosi sentieri e ogni anno a maggio ci si trova di fronte a questo meraviglioso spettacolo di fioritura dei narcisi bianchi, un’ evento che richiama numerosi visitatori ed escursionisti.Luogo anche di villeggiatura.
Il nome di Villa Castelnuovo è legato a quello di Costantino Nigra (1828/1907) Filologo, acuto pensatore, scrittore, poeta, diplomatico e politico italiano.
Ricordato e amato con fierezza per l’amore che espresse per la sua terra e per la sua gente.
In posizione panoramica, sorge il Santuario della Visitazione (1049).
Alla frazione di Villa Castelnuovo la casa natale di Costantino Nigra, i cui resti mortali riposano nel locale cimitero.Tra le vestigia del paese spicca la torre circolare, e cio’ che resta del Castello distrutto ai tempi del Tucchinaggio.
Nella centrale Via Dott. G. Croce si possono ammirare le sculture in ceramica di numerosi artisti che compongono il “Museo all’Aperto del Presepe MAP”.
Vie con androni antichi, case in pietra anche poco piu’ che ruderi mà che sono li’ a ricordare le proprie radici. La Chiesetta di San Victore, cara agli Alpini del Canavese.
In località Villa, immersa nella fitta vegetazione di pini, roveri e ippocastani si innalza la Chiesa di S. Croce di borgata Filippi e si possono ammirare importanti opere del Rinascimento.
Vicino a quest’ultima è presente il monumento in bronzo a Costantino Nigra, opera del Biscarra, Sul Bric Filia, in uno scenario naturale fatto di boschi prati e frutteti troviamo la Chiesa della Madonna della Guardia eretta su iniziativa del Conte Romeo San Martino.
Una curiosità del comune vicino di Cintano è il monumento al Basilisco il leggendario Mostro rappresentato come un serpente alato con testa e zampe di gallo ch inceneriva con lo sguardo i viandanti.
Amelia
Foto Beppe Sacchetto
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