FONTE BARITELA VEZZA D'ALBA:
INAUGURAZIONE NUOVO TAVOLO E PROLUNGAMENTO SCALINATA A SALIRE ALLA FONTE
Vezza d'Alba, 16 Luglio 2023
Oggi alla Fonte Baritela di Vezza d'Alba, alla presenza delle autorità civili e religiose dei paesi vicini si inaugura il nuovo tavolo con relative panche e il prolungamento della scalinata che conduce alla fonte.
La banda Musicale di Canale con musiche della tradizione popolare piemontese ha intrattenuto i numerosi ospiti intervenuti per l'occasione e che hanno fatto onore alle squisitezze preparate dai volontari della Baritela.
Un plauso particolare va al Signor Dino Ferrero che con maestria e buon gusto ha dato vita a questa meraviglia immersa nella natura verde del Roero e a tutti i volontari e amici che hanno prestato la loro opera per la realizzazione e il recupero in bellezza della sorgente.
Tra fitti boschi che si inerpicano su erte colline in una stretta valle con colori suggestivi che variano a seconda delle ore del giorno e delle stagioni, tra campi coltivati rubati al dilagare del bosco, si snodano strade e stradine che per lo più finiscono in un campo o al limitare di un bosco.
Strade che si inoltrano tra fitti alberi e all'improvviso si aprono agli occhi con uno scenario splendido e accattivante di colori e suggestioni.
Una di queste porta alla Sorgente Baritela in località Valle Varamone di Vezza d'Alba, tra fittissimi boschi di castagni secolari e ora risistemata a cura di Dino Ferrero, originario di Monteu Roero, innamorato di questa "oasi dell'anima", che insieme ad alcuni amici l'ha resa usufruibile a tutti abbellendola con un cuore rosso di metallo, archi di edera, siepi, fiori e decorazioni vegetali, e attrezzandola con panchine, scalini per salire, attacchi per cavalli e biciclette, così da creare un vero e proprio spazio di sosta e ristoro nel verde della natura incontaminata dei boschi vezzesi.
LA SORGENTE BARITELA
Come in tutta l'area del Roero a levante della "fascia delle rocche", gli strati superiori del suolo si compongono di sabbie denominate 'astiane', depositatesi nel periodo meno antico (nel Pliocene, ultima fase dell'Era Terziaria) del "mare Padano". Gli strati sottostanti sono costituiti da argille compatte, impermeabili, denominate 'piacenzane' o "di Lugagnano", con intercalazioni sabbiose nel passaggio dalle sabbie alle argille. Come accennato, le argille formano un deposito impermeabile, onde le acque piovane, filtrando attraverso le sabbie astiane, scorrono sulle argille fino a trovare una via d'uscita mediante sorgenti sui fianchi delle colline o nei fondivalle. Alcune, attraversando strati profondi ferrosi o gessosi, portano alla superficie acque ferruginose o solforose, come sono a Vezza quella di Borgonuovo e quella di Vatès.
La Baritela (o Baritella) è una delle poche sorgenti vezzesi di acqua dolce, ubicata nel primo pendio della Valle Varamone o Valamone, a una quota di circa 250 metri. La fontana della Baritella, rivestiva in passato notevola importanza perché rappresentava l'unica presenza di acqua sorgiva per un vasto tratto della Valle Aiello (o di Rubiagno), dove passava un percorso non secondario, mentre presso la sorgente transitava un percorso che scollinava in zona "ad Collam Valamoni", citato nel 1546.
Il toponimo Baritella compare sui catasti vezzesi più antichi, a partire da quello del 1546, che vi registra 9 appezzamenti (i proprietari portano i cognomi Balistra, Buriacius, Pamperatus, Colorius, Careglius e Feniculus), in maggioranza boschi, mentre per l'adiacente località Varamone gli appezzamenti elencati sono 21. Nel catasto successivo (del 1554) il toponimo Barittella è registrato una sola volta (proprietario un Pizutus), mentre gli altri appezzamenti in zona sono elencati come Varamone e consistono in complesso in boschi (in parte con castagni), una vigna e un alteno, ossia con le viti tenute non in filari ma alte su alberi (evidentemente nel versante meglio esposto di Varamone e alcuni prati (nel fondovalle). In seguito le notizie diventano pressoché assenti, limitandosi tra il '600 e 1'800 a citare alcuni "boschi gerbidi con castagni".
Si ringraziano tutti i Volontari che hanno riqualificato la Sorgente e l'intera area mettendola a disposizione di tutti.
Foto Beppe Sacchetto
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