MOSTRA "LA MERAVIGLIA UNESCO DI LANGHE, ROERO E MONFERRATO"
Mostra Fotografica di Enzo Massa, Carlo Avataneo e Enzo Isaia
Asti, 3 Maggio 2024
Scenari magnifici, dolci colline puntellate da vigneti, antichi borghi circondati da campi, castelli medievali arroccati su piccole alture, chiesette di origine romanica, casali e cantine di tradizione secolare: siamo nel territorio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, sito UNESCO di eccezionale bellezza.
Questo gioiello del Piemonte con i suoi panorami seducenti è entrato a Far parte della World Heritage List dal 22 giugno 2014. Riconosciuto "paesaggio culturale" grazie all'antica e autentica arte della viniricazione che si è trasmessa ed evoluta nel corso dei secoli, diventando il fulcro dela vita economica e sociale del territorio e una straordinaria testimonianza di interazione tra l'uomo e il suo ambiente naturale. Un microcosmo unico in cui da sempre vigneti e Forme di vita sociale hanno saputo integrarsi al meglio per costituire un paesaggio culturale dove ogni trasformazione è dettata dalla volontà di ottimizzare contenuti e Funzioni legate alla viticoltura e alla produzione del vino.
Il sito è di tipo seriale, ossia costituito da sei aree che si estendono tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo, inglobando oltre un centinaio di comuni: la Langa del Barolo, il Castello di Grinzane Cavour, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, [anelli e l'Asti spumante, il Monferrato degli InFernot.
Nel 2024, l'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli Langhe Roero e Monferrato, ente gestore del sito omonimo, celebra il decennale dell'iscrizione alla World Heritage List con una mostra rotograhca - La Meraviglia Unesco di Langhe Roero e Monferrato- che vuole rendere omaggio alla ricchezza ineguagliabile del territorio. Gli scatti presenti sono il Frullo del lavoro di tre fotografi locali - Enzo Massa, Carlo Avataneo, Enzo Isaia - che hanno saputo immortalare nelle proprie immagini la vera essenza di questi luoghi meravigliosi, patrimonio UNESCO.
"Tre grandi fotografi: un volo unico e raro, tra le oltre cinquanta sfumature del verde.
È un "viaggio" tra cieli straordinari, ricchi di cirri bianchi, grigi, chiari e poi, improvvisamente, scuri. Lì, tra le piccole rientranze delle nubi, ci sono centinaia d'anni di ansia passati a scrutare molto al di là dell'ombra delle colline per capire se il raccolto aveva ancora una volta cacciato la grandine.
In questi "click", strappati per ingegno, intelligenza, intuito nella sciabolata di luce giusta, c'è la storia di tre colline belle, uniche, uguali e diverse. "E il naufragar m'è dolce in questo mare" dí verde: una tavolozza degna di Van Gogh.
È dolcissimo immergersi nelle tracce dell'uomo di ieri, di oggi e negli spiragli del futuro. Sì, perché è lì, quando le colline di Langa, Roero, Monferrato incontrano il cielo, che si colgono, insieme, il passato e, soprattutto, il futuro. Ed emergono con Carlo Avatanso, Enzo Isaia ed Enzo Nassa le gemme e i fiori, le geometrie delle vigne che, a volte, sembrano tracciare, idealmente, le formule della vita, prima povere e con il profumo dell'acciuga, oggi trasudanti un domani migliore, frutto della fantasia, del sudore, della fatica.
Ci sono fiori, rami e colori che simulano racconti e danze della vita, colgono occhi e mani che sembrano immergersi nella foschia ordinata di un mondo che lega lo scorrere del tempo con il presente e delineano il futuro.
Sullo sfondo ci sono il Non viso, le Alpi, nella piana il grande e vecchio fiume Tanaro, stili :allo i borghi abbarbicati e affascinanti, ad Asti e Alessandria, come ad Alba e Canale,. sui crinali i papaveri, i girasoli, i primi segni di mele, pesche, pere, fragole: la scansione naturale delle stagioni.
E, più in là, quasi in disparte, tre 'Sfondi" e lo splendido dipinto delle colline che, con le loro onde di mare, richiamano e ricamano la vita."
Gian Mario Ricciardi
Foto Beppe Sacchetto
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