LIQUIDA PHOTOFESTIVAL - WHERE IMAGE FLOW
Torino, 5 Maggio 2022
A Torino, dal 5 al 29 maggio 2022, nella cornice di PARATISSIMA e all’interno di Torino
Photo Days, la prima edizione di Liquida Photofestival, la nuova rassegna che mette in
dialogo autori e professionisti emergenti del mondo della fotografia e dell’immagine
curata da Laura Tota.
Fluida, inafferrabile, ubiqua, potente e fugace: l’immagine dell’ipermodernità ci abita e
da questa siamo pervasi in ogni momento della nostra esistenza.
In quella che Zygmunt Bauman ha definito “modernità liquida”, anche la fotografia si
adegua a una malleabilità di forma e contenuto resa possibile non solo dalla tecnologia,
ma da un nuovo approccio della società all’immagine stessa.
Ogni individuo è oggi produttore e consumatore di immagini attraverso le quali si
relaziona agli altri, attribuendo alla fotografia il valore di linguaggio universale.
Si è ben presto passati a una “fotografia liquida” di fontcubertiana memoria, effimera e
malleabile, sempre più simile a un’immagine mentale che a una fotografia oggetto.
In questo panorama i cui futuri sviluppi si giocano sempre più su paradigmi digitali e
intangibili, “Liquida Photofestival” vuole essere un riferimento per restituire, quanto più
possibile, lo stato della ricerca fotografica nelle sue diverse forme d’espressione e dello
stato dell’immagine nel momento preciso della sua manifestazione, cercando di dare
voce ai nuovi talenti della fotografia contemporanea, non solo dal punto di vista della
produzione autoriale, ma anche della riflessione fotografica, coinvolgendo addetti ai
lavori che oggi iniziano il proprio percorso in questo cosmo in continuo divenire.
Un festival in cui l’immagine scorre, assecondando il sentiero di un fiume a volte
impetuoso, a volte docile, ma mai uguale a se stesso.
BENVENUTI NEL NOSTRO MONDO LIQUIDO.
LA PRIMA EDIZIONE - IL TEMA
Il concept attorno cui ruoteranno i contenuti di questa prima edizione è Look Beyond,
un invito a guardare OLTRE e a farlo attraverso il medium fotografico.
Più di altri linguaggi espressivi, la fotografia rappresenta infatti un linguaggio
estremamente familiare e spesso, liberandosi dalla mera pretesa di riproduzione fedele
della realtà, ambisce a delineare nuovi paesaggi di significato e restituire visioni
alternative rispetto a quelle dominanti.
Quello che cercheremo di portare a Liquida, è dunque una nuova visione della
contemporaneità, con uno sguardo aperto verso il futuro.
Il tema
Nel suo libro “Photography Changes Everything”, Marvin Heiferman riflette sull’impatto
della fotografia sulla nostra cultura e vita quotidiana. Raccogliendo centinaia di
immagini e opinioni dei principali esponenti del mondo della fotografia, Heiferman svela
come oggi le fotografie racchiudano informazioni e valori, modellando la nostra
conoscenza ed esperienza nel mondo.
Insomma, da quando, proprio qui a Torino, Enrico Federico Jest costruì il primo
apparecchio fotografico della storia italiana, la fotografia ne ha fatta di strada. Dopo
essersi emancipata dalla sua vocazione alla documentazione del vero, la fotografia ha
accolto nel suo novero di campi d’indagine anche quello di approfondire e dare voce a
nuove visioni alternative della realtà.
Da strumento di testimonianza, si è ben presto imposta come mezzo per scandagliare
nuove istanze e portare in superficie quanto normalmente escluso
Foto Beppe Sacchetto
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