CERIMONIA DEL RINNOVO DEI VOTI "RINEUV DIJ VOT" - BASILICA DI SUPERGA
Torino, 12 Settembre 2021
Domenica 12 settembre, solenne cerimonia del “Rinnovo dei voti – Rineuv dij vot”, presso la Basilica di Superga, che perpetua la memoria del voto fatto dal duca Vittorio Amedeo II per la liberazione della capitale sabauda dall’assedio del 1706.
In compagnia di suo cugino, il principe Eugenio, il 2 Settembre il Duca salì in cima al colle, dove si domina la pianura sottostante per stabilire un piano per la imminente battaglia, il duca Vittorio Amedeo II, si raccolse in preghiera dinnanzi alla statua della Madonna nel piccolo oratorio di Santa Maria sub pèrgolam, come viene tramandato dalla tradizione, implorandone l’intercessione e qui fece voto solenne che in caso di vittoria, di far l’edificare sulla vetta della collina di una imponente chiesa dedicata alla Vergine.
La prima pietra venne posata già nel 1717 e venne completata nel 1731 con la solenne inaugurazione.
Il progetto della chiesa è di Filippo Juvarra di Messina, il Re Sabaudo era Carlo Emanuele III.
Le celebrazioni del “Rinnovo dei voti” avranno inizio domenica mattina alle ore 9 con l’intrattenimento musicale a cura della Banda “Santa Cecilia” di Trofarello e la sfilata dei gruppi storici che hanno aderito all’iniziativa, qui di seguito elencati in ordine di sfilata: LABARO DEL COMITATO PERSONAGGI STORICI E FOLKLORISTICI PIEMONTESI, Andrea Provana, Castellano e Castellana della Famija Setimeisa, Conti Fontanella, Gruppo Storico Amedeo VI, La Bela Rosin e la soa Gent, Folklore delle valli cuneesi con Cristina e Dante Bruno, Gruppo Storico Tradizioni Sabaude, Coità Grugliascheisa, Lavandera e lavandè Bertolla, Famija Turineisa, Dame e Cavalieri Orbassano, Conti di Bardassano, La Corte di Venaria Reale, Conte Occelli Nichelino, Gruppo Storico della Fenice, Dragoni Rossi di Sua Altezza Reale (Marsaglia).
Seguirà alle ore 11 la celebrazione della Santa Messa del Rinnovo dei Voti, e l’omaggio alla Beata Vergine di Superga presso la cappella della Madonna delle Grazie interna alla Basilica, e alle ore 12, alla conclusione della funzione religiosa, lo storico rito dell’alzabandiera e l’esecuzione degli inni dei territori rappresentati.

Foto Beppe Sacchetto
|