EARTH DAY - GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
Torino, 22 Aprile 2020
La Giornata della Terra scaturisce da un dibattito internazionale iniziato nel 1962, mentre iniziavano negli Stati Uniti le proteste contro la guerra del Vietnam. Al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un "teach-in" sulle questioni ambientali, coinvolgendo anche esponenti politici come il ministro della giustizia Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California. Il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico.
Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.
La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite, celebre anchorman della CBS News, con un servizio intitolato "Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza".
Fra i protagonisti della manifestazione anche alcuni grandi nomi dello spettacolo statunitense tra cui Pete Seeger, Paul Newman e Ali McGraw.
Nei decenni successivi la Giornata della Terra ha dato una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo, contribuendo a spianare la strada al vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
Intanto l'organizzazione dell'Earth Day si è dotata di strumenti di comunicazione più potenti, arrivando a celebrare il ventesimo anno di fondazione con una storica scalata all'Everest, in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite.
Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre due tonnellate di rifiuti lasciati da precedenti missioni.
Nel XXI secolo la diffusione di Internet ha contribuito alla diffusione dello spirito fondante dell'Earth Day, coinvolgendo migliaia di gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti e raggiungendo centinaia di milioni di persone, comprese alcune star dello spettacolo come l'attore Leonardo di Caprio. Anticipando e accompagnando il movimento dei "Friday for Future" di Greta Tumberg l'Earth Day è giunto al coinvolgere più di un miliardo di persone in tutto il mondo.

PER LA GIORNATA DELLA TERRA LA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
VALORIZZA IL LAVORO DELL’ENTE E DELLE GUIDE ESCURSIONISTICHE AMBIENTALI
Mercoledì 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, la più importante iniziativa planetaria di sensibilizzazione ambientale, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la natura e promuoverne la salvaguardia. La Giornata, che le Nazioni Unite celebrano ogni anno un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, è scaturita cinquant’anni orsono da un’idea del senatore statunitense Gaylord Nelson e coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Le guide escursionistiche ambientali Franco Borgogno e Anna Boschiazzo si interrogano su cosa possono fare in questi giorni di quarantena e sul significato della giornata. Confinate temporaneamente a casa, le guide che durante tutto l’anno accompagnano i clienti in escursioni giornaliere o in trekking di più giorni studiano e dettagliano nuovi itinerari e preparano la loro attrezzatura per la ripresa delle escursioni. Molto importante è anche il loro lavoro didattico, per far conoscere il patrimonio naturale agli allievi delle scuole e più in generale a tutti i cittadini. La Città Metropolitana cura la tenuta e l'aggiornamento degli elenchi degli abilitati all'esercizio delle professioni turistiche, tra cui appunto quella di Accompagnatore Naturalistico o Guida Escursionistica Ambientale. Negli elenchi viene specificata la professione, la specializzazione o specialità, le lingue conosciute e la frequenza dei corsi di aggiornamento.
La Giornata della Terra è un’occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, la progressiva estinzione di migliaia di specie animali e botaniche, l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ma è anche l’occasione per promuovere soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività umane.
Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente, ha registrato a sua volta un video messaggio che sarà inserito nello speciale del sito Internet della Città Metropolitana e sottolinea che “cinquant’anni fa l’ambiente non era tra le priorità delle politiche nazionali e locali, mentre oggi anche e soprattutto un Ente locale come la Città metropolitana di Torino deve avere un approccio integrato a temi come la programmazione a livello sovracomunale della gestione dei rifiuti, l'autorizzazione e il controllo delle discariche e degli impianti di smaltimento, il monitoraggio della qualità dell’aria e delle acque superficiali e di falda, il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico e acustico, la vigilanza sugli impianti di riscaldamento delle abitazioni private, le valutazioni di impatto ambientale delle attività produttive, le politiche e i comportamenti che favoriscono la sostenibilità ambientale del sistema economico-produttivo, la tutela delle aree che godono di una particolare protezione perché ospitano gli habitat di specie botaniche e animali protette e a rischio di estinzione”.
“La gestione diretta di decine di aree protette, la vigilanza ambientale svolta dal personale del nostro Ente ma anche dalle Guardie Ecologiche Volontarie, la pianificazione strategica e territoriale, i progetti di educazione alla sostenibilità ambientale come A.P.P.VER. , ‘Ci basta un pianeta’ e ‘A scuola camminando’, la formazione sulle tematiche ambientali dedicata ai tecnici e agli amministratori locali, i Contratti di Fiume sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di progetti e di azioni che un Ente di area vasta come la Città metropolitana può ideare e mettere in campo” conclude la Consigliera Azzarà.
Foto Beppe Sacchetto
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