MOSTRA FRIDA KAHLO - through the lens of Nickolas Muray
1 febbraio–3 maggio 2020 PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI
Stupinigi, 30 Gennaio 2020
VIAGGIA, VIVI, AMA
Un viaggio emozionale nella vita dell'icona mondiale Frida Kahlo. Un percorso per conoscere la donna, viverla e comprendere la sua essenza, fatta di forza, coraggio, talento e un immenso amore.
Next Exhibition e ONO arte contemporanea, con il patrocinio dell'Ambasciata del Messico, del Consolato Onorario del Messico a Torino e di Torino Città Metropolitana, sono lieti di presentare "FRIDA KAHLO Through the lens of Nickolas Muray", la mostra evento che offre uno sguardo intimo e privato sull'artista più prolifica, conosciuta ed amata del Messico.
Per la prima volta in Europa si svela al pubblico la collezione completa degli scatti su Frida di Nickolas Muray, suo amico di lunga data e amante. Su tutti "Frida Kahlo on White Bench", la foto più iconica.
Il visitatore avrà la possibilità di immergersi nei sentimenti e nelle emozioni che hanno caratterizzato l'artista, partendo dalla suggestiva e toccante area introduttiva multimediale, in collaborazione con il Museo FRIDA KAHLO Riviera Maya (Messico), che simula rumori e colori dell'incidente che ha segnato la vita dell'artista. Le riproduzioni degli ambienti tanto cari a Frida, come il famoso letto d'arte e di sofferenza, gli abiti messicani, i gioielli faranno toccare lo spirito di una donna eccezionale. La stanza dedicata al suo rapporto eterno con Diego Rivera, con il documentario "Artists in Love", in collaborazione con SKY Arte; e l'area interattiva che ospiterà numerosi approfondimenti su Frida e sulla cultura messicana.
Le sessanta foto, scattate da Nickolas Muray nei momenti più segreti della vita della Kahlo, riempiono gli occhi del pubblico con i colori, le espressioni, gli occhi, il sorriso di Frida. Un vero e proprio sguardo sulla Frida più segreta, un percorso organizzato dall'archivio Nickolas Muray attraverso GuestCurator Traveling Exhibition, LCC.
In mostra anche le lettere d'amore tra Frida e Nickolas. Immediatamente dopo il loro primo incontro la Kahlo inviò a Muray un biglietto che recitava:
Nick, I love you like I would love an angel.
You are a Lillie of the valley my love.
I will never forget you, never, never.
You are my whole live
I hope you will never forget this.
Frida
Sotto, a chiosa del messaggio, lo stampo di un bacio, con uno squillante rossetto rosso, rimasto intatto al passare del tempo.
NICKOLAS E FRIDA
L'incontro tra Muray e Kahlo avviene quasi per caso: nel 1923 Nickolas Muray incontrò l'artista messicano Miguel Covarrubias che era venuto a New York con una borsa di studio di sei mesi offerta dal governo messicano.
Poco dopo il suo arrivo, Covarrubias iniziò a lavorare per Vanity Fair - rivista alla quale Muray contribuiva da diversi anni con i suoi ritratti di celebrità - e i due diventarono presto amici. Nel 1931 Muray si recò in Messico in vacanza con Covarrubias e sua moglie Rosa. Poiché Covarrubias era stato uno studente di Diego Rivera, era inevitabile che Frida Kahlo e Nickolas Muray si incontrassero.
Ed era altrettanto inevitabile che il magnetismo unico di Frida conquistasse Nickolas.
I due iniziarono una storia d'amore che continuò e si spense per i successivi dieci anni e un'amicizia che durò fino alla sua morte, nel 1954.
GIORNI ED ORARI DI APERTURA
La mostra sarà aperta:
- dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17.30
- sabato e domenica dalle 10 alle 18.30
Ultimo ingresso consentito in mostra un'ora prima dell'orario di chiusura.
Aperture straordinarie:
- 14 febbraio dalle 10 alle 18.30 - 8 marzo dalle 10 alle 22 - 13 aprile (Pasquetta) dalle 10 alle 18.30
Foto Beppe Sacchetto
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