MOSTRA INCHIOSTRI E ACQUERELLI PER IMMAGINARE LA STORIA
DAL FEUDO ALLA CITTA'
Dal 17 al 26 gennaio 2020 - Sala Mattei - Palazzo Comunale Nichelino
Nichelino, 17 gennaio 2020
Una mostra per ricordare la storia di Nichelino: da quando era un semplice feudo a quando fu proclamata Città. Si svolgerà dal 17 al 26 gennaio 2020 nella sala Mattei, situata al 2° Piano del Palazzo comunale di piazza DI Vittorio 1.
La mostra si tiene in occasione dell'anniversario del riconoscimento ufficiale del titolo di Città per Nichelino, avvenuto il 17 gennaio dell'anno 2000.
In occasione del ventennale dell'assegnazione del titolo di Città, ci è sembrato culturalmente doveroso ripercorrere la storia di Nichelino sia attraverso la mostra "Inchiostri e acquerelli per immaginare la storia — dal Feudo alla Città" e sia con la presente pubblicazione che, opportunamente riveduta e aggiornata, riprende il catalogo che venne realizzato per la celebrazione del Tricentenario della separazione di Nichelino da Moncalieri.
Mostra e catalogo sono frutto di un lavoro di ricerca che rientra nel più ampio progetto "Officine della Memoria". Un'avventura che si propone di ricostruire, passo dopo passo, la lunga storia di Nichelino per riconsegnarla a tutti, donne e uomini, bambini e anziani, giovani e adulti.
Perché, citando Pier Paolo Pasolini, "un paese senza memoria è un paese senza storia" e, aggiungiamo noi, "un paese senza memoria e storia è un paese privo di orizzonti valoriali".
Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile questo progetto.
L'Assessore alla Cultura
L'Assessore ai Grandi Eventi
Il Sindaco Michele Pansini
Giorgia Ruggiero
Giampietro Tolardo
Cosa rafforza e consolida il senso di una comunità e i suoi valori? La sua storia e la preservazione della sua memoria. E' la capacità di trasmettere alle generazioni future i percorsi, talvolta ardui e complicati, che ne hanno determinato la sostanza e la forma.
I giorni facili e le ore difficili di una società che, come nel caso di Nichelino, hanno plasmato le caratteristiche e scandito le intermittenze del cuore, aggregando uomini e donne di diverse condizioni sociali-culturali e provenienti dalle più disparate parti d'Italia e non solo.
E le "Officine della Memoria" - importante progetto culturale della Città di Nichelino che coinvolge diversi settori comunali - si propone proprio l'obiettivo di recuperare e riordinare scampoli di Storia per poi riconsegnarli alla comunità, trasformandoli in un patrimonio di conoscenze comuni e rafforzando il senso di appartenenza.
Un lavoro complesso e lungo - alla ricerca di fonti e di documentazione d'archivio, di testi e di immagini - realizzato per celebrare i trecento anni di Nichelino. Dalla scissione dal territorio di Moncalieri alle vicende degli Umoglio e degli Occelli; dall'invasione francese all'Unità d'Italia; dalla forte devozione religiosa dell'antica comunità allo sviluppo economico-sociale.
Sono passati secoli, dalla borgata che contava 1.400 abitanti siamo giunti alla città che oggi registra 48.000 residenti. Già, una città.
Infatti, nella sua lunga marcia verso la modernità, Nichelino ha anche ottenuto, con Decreto del Presidente della Repubblica del 17 gennaio 2000 (siamo ormai al ventennale), il titolo di città.
Fregiandosi anche della formalizzazione araldica dello stemma che, per dovere di verità storica, prevede tre rondini e non tre merli (come comunemente narrato).
La società moderna viaggia alla velocità della luce. Le nuove tecnologie hanno mutato le regole dell'informazione e le dinamiche relazionali (basti pensare ai social).
Ma tutto questo fervore rischia di offuscare e annullare il valore della storia, delegando tutto al solo tempo presente. Una dimensione temporale che, per la sua precipua caratteristica effimera, tende a porre nell'oblio qualunque valenza di durata, di assimilazione e arricchimento culturale.
L'intero progetto "Officine della Memoria" inte aprire le porte alle iniziative di celebrazione del ventennale dell'attribuzione del titolo di Città e, allo stesso tempo, punta a risalire i labirinti della memoria, per recuperare dall'oblio la Storia di Nichelino e rafforzare il legame di comunità.
Nichelino ha una sua Storia: ed è parte della storia di ognuno di noi.
Antonio Infuso