L'ESSENZIALE E' BAROCCO: VIAGGIO TRA '600 e '700 IN PIEMONTE
Oltre 200 gli appuntamenti in tutta la regione e nel suo Capoluogo,
a corollario della grande mostra "Sfida al Barocco" alla Reggia di Venaria
Torino, 6 Febbraio 2020
Sarà all'insegna del Barocco il 2020 in Piemonte, con oltre 200 eventi de "L'essenziale è Barocco", il progetto della Regione Piemonte, realizzato da VisitPiemonte — Regional Marketing & Promotion (la società in house della Regione e Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del settore turistico e agroalimentare), con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Città di Torino, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e Reggia di Venaria, con il supporto del FAI - Delegazione Piemonte e Valle d'Aosta, della Fondazione Torino Musei e dell'Associazione Abbonamento Musei.
Arti figurative, architettura, Sacri Monti, musica, giardini ed enogastronomia sono i tasselli di un viaggio ideale attraverso segni e stili che più di altri caratterizzano l'identità e l'anima del nostro territorio regionale. Il Barocco è stato interpretato in Piemonte in modo del tutto peculiare rispetto ad altre realtà nazionali ed europee ed ha arricchito - tra il XVI e il XVIII secolo - l'intero territorio, lasciando un importante patrimonio diffuso. Patrimonio che, nel 2020 verrà valorizzato con grandi mostre, rassegne concertistiche, visite guidate, aperture straordinarie di siti, laboratori ed altri momenti culturali. Un vero e proprio palinsesto di appuntamenti che ha visto il coinvolgimento attivo di decine di associazioni, enti culturali, soggetti pubblici e privati diffusi su tutto il territorio tra i quali: le ATL-Agenzie Turistiche Locali, e le Associazioni delle Guide Turistiche Federagit e G.I.A. Piemonte.
Accanto al patrimonio barocco fruibile normalmente, il FAI — Delegazione Piemonte e Valle d'Aosta - ha supportato il calendario di eventi proponendo alcuni itinerari speciali, con aperture straordinarie di alcuni dei gioielli architettonici gestiti dal Fondo.
Lunga la lista dei contributi di tutti coloro che hanno reso possibile il progetto: la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, Enti e Fondazioni museali, Associazioni musicali, la Commissione regionale per i beni artistici culturali della Diocesi. E un ruolo fondamentale hanno svolto anche le varie associazioni di categoria: albergatori, commercianti, esercenti, industriali, per rendere il progetto davvero diffuso e partecipato su tutta la regione.
"Il Barocco piemontese riveste da sempre un ruolo trainante per il turismo in Piemonte. Con "L'essenziale è Barocco" la Regione Piemonte vuole creare un focus diffuso adatto ad un pubblico variegato. La programmazione, che durerà per tutto il 2020, porterà il pubblico a scoprire patrimoni storici valori culturali unici nel loro genere. Chiese, palazzi ma non solo - spiegano il Presidente della Regione e l'Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio - saranno protagoniste di visite, laboratori, animazioni interattive e grandi concerti. La musica sarà anch'essa protagonista portando l'ascoltatore a vivere un'esperienza sensoriale che va oltre la vista e l'udito atterrando nel profondo di ciascuno. Ci auguriamo che questa rassegna sia un'ulteriore rampa di lancio per affermare ancora di più il brand Piemonte in Italia e nel mondo".
L'Assessora alla Cultura Città di Torino sottolinea: "Il calendario di iniziative "L'essenziale è Barocco" valorizza i gioielli barocchi della nostra città e del territorio frutto del lavoro sinergico di numerose istituzioni: un programma che, affiancato a quello di Torino Città del Cinema 2020, offre occasioni di sviluppo culturale e turistico di grande qualità. Tornare a raccontare il Barocco dopo la grande mostra di Stupinigi I trionfi del Barocco del 1999 è molto importante per Torino. Il Barocco è il tratto architettonico caratteristico di Torino la cui cultura è stata nel tempo profondamente influenzata da questo stile artistico in diversi ambiti culturali - dall'architettura alla musica, al teatro - per citarne alcuni. Con la programmazione di quest'anno il pubblico sarà accompagnato a scoprire e riappropriarsi del patrimonio storico e culturale del territorio in esperienze e occasioni di conoscenza che spaziano dalle mostre, ai percorsi turistici, attraverso il teatro e la musica fino all'enogastronomia. Un grazie sincero a tutte le istituzioni coinvolte a nome della Città di Torino per il grande lavoro di ricerca, coordinamento e valorizzazione offerto al territorio".
Presentato oggi a Palazzo Madama, splendido esempio di barocco ad opera dell'architetto di corte Filippo Juvarra e sede di una delle più importanti mostre della rassegna, "L'essenziale è Barocco" consiste in un programma di appuntamenti che si snoda, per un anno intero e su tutto il Piemonte, a partire dal circuito delle 22 Residenze Reali Sabaude e dei 7 Sacri Monti. capitoli centrali della storia artistico-culturale piemontese e oggi patrimonio UNESCO. Il progetto "L'essenziale è Barocco", grazie alla collaborazione della Compagnia di San Paolo è, inoltre, arricchito da una raccolta di iniziative culturali proposte da enti del territorio cittadino e metropolitano, quali la Biblioteca Nazionale Universitaria (che possiede il Corpus Juvarriano), i Musei Reali, l'Accademia delle Scienze, l'Archivio di Stato e molti altri.
"Al tema culturale del Barocco la Fondazione Compagnia di San Paolo ha dedicato negli ultimi anni un impegno coordinato attraverso azioni di conservazione e restauro, in particolare delle chiese del centro storico di Torino, e strumenti di valore comunicativo che culminerà nella grande esposizione "Sfida al Barocco - Roma Torino Parigi 1680 —1750" nella primavera alla Reggia di Venaria Reale. Progettata dalla Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, la mostra è organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Nell'ambito nel nostro nuovo approccio ai progetti, guardando agli obiettivi dell'ONU 2030, lavoriamo per rendere più attrattivi i territori valorizzando le risorse di ogni luogo nell'ottica di far nascere nuove occasioni di conoscenza, lavoro e sviluppo economico, e per custodire la bellezza offrendo una visione sostenibile della cultura. Per accrescere un "effetto Barocco" d'insieme, fortemente attrattivo, la Compagnia riconoscendo l'importante lavoro svolto dalla Regione Piemonte ha colto l'opportunità di integrare l'offerta con iniziative culturali sulla città di Torino, pervenute attraverso un bando rivolto ai tanti enti sostenuti dalla nostra Fondazione. Siamo infatti convinti che il lavoro sinergico tra istituzioni ed enti locali possa massimizzare l'impatto dell'investimento in iniziative culturali e rendere più visibile il nostro territorio ed il suo immenso patrimonio sulla mappa internazionale", afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo.
Evento "clou", attorno al quale si svilupperanno, nel corso dell'anno, centinaia di appuntamenti, sarà infatti l'imperdibile mostra "Sfida al Barocco - Roma Torino Parigi 1680 — 1750", con oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo. L'esposizione, progettata dalla Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, è organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, allestita dal 13 marzo al 14 giugno nei grandiosi spazi della Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria, sarà un viaggio nell'appassionante e sorprendente percorso di sperimentazione, dove la ricerca che si sviluppò tra Roma e Parigi, i due poli di attrazione dell'Europa moderna, vide la Torino di quegli anni intrattenere un intenso dialogo di idee e di scambio di opere e di artisti, in una stagione di rinnovamento epocale delle arti sulla scena internazionale.
"Il Barocco è uno stile affascinante e immaginifico capace, ancora oggi, di catturare lo spettatore con le sue forme sinuose e sorprendenti. Abbiamo lavorato con circa 45 attori tra pubblici e privati del mondo culturale e turistico piemontese, per comporre in maniera partecipativa questa "sinfonia" di eventi, proponendo la scoperta di Torino e dell'intero Piemonte al pubblico dei turisti e la riscoperta del patrimonio locale, al pubblico dei residenti piemontesi — afferma Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte. L'idea di fondo è stata di avvicinare il largo pubblico in maniera molto variegata al tema culturale barocco, cercando di stimolarne tutti i sensi, incluso il gusto. E, grazie allo studio della gastronomia tra Sei e Settecento - affidato all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo - si sono elaborati anche dei menu speciali che i ristoratori potranno proporre nei propri locali."
E Maria Leonetti Cattaneo, Presidente della Delegazione FAI Piemonte e Valle d'Aosta sottolinea: "Cogliendo l'invito degli organizzatori il FAI - Fondo Ambiento Italiano propone percorsi ideati da Luca Mana, Delegato Regionale Cultura del FAI Piemonte Valle d'Aosta. Le visite inizieranno, in alcuni luoghi, già a partire dalle Giornate FAI di Primavera e proseguiranno durante il corso dell'anno per far scoprire luoghi bellissimi e poco conosciuti a chi li vive quotidianamente e, data la vocazione turistica che anche la nostra regione sta riscoprendo. a visitatori nazionali e internazionali. Una missione che trova realizzazione nei beni in proprietà della Fondazione ma anche, grazie all'entusiasmo dei volontari, nelle aperture speciali di palazzi storici. giardini, ville, edifici normalmente chiusi al pubblico, per far conoscere, amare e quindi difendere e diffondere un patrimonio culturale prezioso, che il mondo intero ci invidia. Una presa di coscienza da cui partire uniti per dare un nuovo futuro al nostro Paese-.
La programmazione regionale sarà promossa attraverso un piano di comunicazione integrato: campagna di advertising, accordi di co-marketing, redazionali, attività social, presentazioni nelle principali Fiere turistiche, press-tour.
In particolare, la campagna di advertising si articola in 5 soggetti che riprendono altrettanti elementi portanti del periodo: arti figurative, architettura, musica e teatro, giardini ed enogastronomia. Il titolo "L'essenziale è Barocco" gioca sull'apparente contrasto dell'essenzialità con la ricchezza scenografica associata alla parola barocco, declinata in una grafica molto pulita. La pianificazione della campagna - dopo una fase teaser già realizzata tra fine dicembre 2019 e inizio gennaio 2020 — prevede un mix di mezzi on / off line, locali, nazionali e su alcuni mercati europei. Il denso calendario di appuntamenti sarà consultabile - per data, luogo e tipologia - sul sito web di promozione turistica regionale visitpiemonte.com.
L'hashtag per la promozione: #baroccopiemonte
CONTRIBUTI E RINGRAZIAMENTI
L'ampio calendario, che conta oltre 200 iniziative in tutto il Piemonte, è stato realizzato grazie alla fattiva partecipazione e all'impegno di decine di organizzazioni culturali e turistiche del settore pubblico, privato e non-profit — inserite in un Tavolo di Coordinamento — le quali hanno coinvolto, a loro volta, gli organizzatori dei singoli eventi su ogni realtà territoriale.
Un grazie speciale è rivolto, quindi, a:
Abbonamento Musei, Accademia Corale Stefano Tempia, ASCOM — Confcommercio Torino e Provincia, ASCOM Piemonte, ATL- Agenzie Turistiche Locali - ATL Alexala, ATL Biella, Valsesia e Vercelli, ATL del Cuneese, Distretto Turistico dei Laghi, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, ATL della Provincia di Novara, Turismo Torino e Provincia -, CCIAA Torino, Città di Bra, Confesercenti Regionale del Piemonte, Conservatorio Statale "Giuseppe Verdi" Torino, Coro Maghini, Federagit Confesercenti Torino, Federalberghi Piemonte, Federalberghi Torino, Fondazione dell'Accademia Albertina, Fondazione per la Cultura Torino, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Accademia Monti Regalis, Fondazione Teatro Stabile Torino, G.I.A. Piemonte, GTA - Gruppo Turistico Alberghiero Torino e Commissione Industria del Turismo Confindustria Piemonte, Intrecci Barocchi, Musei Reali Torino, Museo Diocesano di Torino, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, Fondazione Teatro Regio Torino, Unione Musicale, Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Consorzi Turistici e Tour Operator del territorio.
Foto Beppe Sacchetto
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