Up Giornata Internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia Slideshow

0C2A7530
0C2A7531
0C2A7533
0C2A7534
0C2A7536
0C2A7537
0C2A7538
0C2A7539
0C2A7540
0C2A7541
0C2A7542
0C2A7543
0C2A7544
0C2A7545
0C2A7546
0C2A7547
0C2A7548
0C2A7549
0C2A7550
0C2A7551
0C2A7552
0C2A7553
0C2A7554
0C2A7555
0C2A7556
0C2A7557
0C2A7558
0C2A7559
0C2A7560
0C2A7561
0C2A7563
0C2A7564
0C2A7565
0C2A7566
0C2A7567
0C2A7568
0C2A7570
0C2A7571
0C2A7572
0C2A7573
0C2A7576
0C2A7578
0C2A7579
0C2A7580
0C2A7581
0C2A7582
0C2A7583
0C2A7584
0C2A7585
0C2A7587
0C2A7588
0C2A7589
0C2A7590
0C2A7591
0C2A7592
0C2A7593
0C2A7595
0C2A7596
0C2A7598
0C2A7599
0C2A7600
0C2A7601
0C2A7602
0C2A7603
0C2A7604
0C2A7605
0C2A7606
0C2A7607
0C2A7608
0C2A7609
0C2A7610
0C2A7612
0C2A7613
0C2A7614
0C2A7615
0C2A7616
0C2A7617
0C2A7618
0C2A7619
0C2A7620
0C2A7621
0C2A7622
0C2A7623
0C2A7624
0C2A7625
0C2A7626
0C2A7627
0C2A7628
0C2A7629
0C2A7630
0C2A7631
0C2A7633
0C2A7636
0C2A7637
0C2A7638
0C2A7639
0C2A7640
0C2A7641
0C2A7642
0C2A7643
0C2A7644
0C2A7645
0C2A7646
0C2A7647
0C2A7648
0C2A7652
0C2A7653
0C2A7654
0C2A7656
0C2A7657
0C2A7658
0C2A7659
0C2A7660
0C2A7661
 

Foto: Carlo Cretella © 2022



GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA, LA LESBOFOBIA, LA BIFOBIA E LA TRANSFOBIA

 

Torino, 17 Maggio 2022

Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e affermazione della dignità di ogni persona sono i principi cui si ispira la Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia e ogni forma di discriminazione e pregiudizio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Riconosciuta con la risoluzione del Parlamento Europeo il 26 aprile 2007 e celebrata il 17 maggio in oltre 130 Paesi, la Giornata ricorda la cancellazione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvenuta il 17 maggio 1990.

In questa ricorrenza ogni anno si organizzano eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno che corrisponde a un insieme di sentimenti e pensieri spesso declinati in atteggiamenti di esclusione, discriminazione e violenza verso le persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transessuali.

La Città di Torino – che da sempre promuove iniziative di sensibilizzazione dei cittadini attraverso il servizio LGBT – da più di vent’anni propone per questa Giornata, in sinergia con enti, istituzioni e associazioni del territorio, una serie di iniziative.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, presenta la campagna: ‘Blocca l’odio, condividi il rispetto’.

Rivolta in particolare alle giovani e ai giovani per contrastare i discorsi d’odio, soprattutto sul web, la campagna è un’iniziativa congiunta degli Enti partner della Rete RE.A.DY - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere -, della quale la Città di Torino è Segreteria Nazionale. La Rete conta più di 240 partner, tra Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni.

Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival, uno degli eventi culturali più importanti del cinema italiano e della comunità LGBT+, è la testimonial d’eccezione della campagna di comunicazione.

Il claim ‘Blocca l’odio, condividi il rispetto’ è visibile su manifesti, locandine - distribuite nelle Biblioteche Civiche, nelle Circoscrizioni, nei Centri di protagonismo giovanili e nelle Case del Quartiere - e sugli schermi di bus e tram di Gtt.

L’Assessore comunale ai Diritti e alle Pari opportunità sottolinea l’impegno profuso dalla Città di Torino al fianco di chi lotta contro ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. L’obiettivo è rendere Torino una città sempre più inclusiva e accogliente, nella quale la cultura del rispetto sia patrimonio delle Istituzioni e di ogni persona.

La Presidente del Consiglio comunale evidenzia come grazie alla straordinaria presenza in città di Eurovision, i cui valori sono inclusività, universalità e celebrazione della diversità, milioni di occhi siano puntati verso di noi: Torino ha, quindi, l’opportunità di dimostrare al mondo che vuole e può essere la capitale internazionale dei diritti, sapendo onorare ogni giorno nei fatti la ricorrenza del 17 maggio. Mentre la comunità LGBTQ+ è ancora perseguitata in alcuni Paesi d'Europa persino quando fugge dalla guerra, la nostra città, grazie all'intraprendenza dell'associazionismo, vanta già modelli sociali all'avanguardia in Italia, ad esempio il progetto ToHousing. La Presidente del Consiglio comunale, inoltre, sottolinea come l'unicità di alcuni servizi comunali contribuisca ad arginare gli effetti della inaccettabile carenza normativa in materia di tutele per le vittime dei crimini d'odio e delle discriminazioni.

La Consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana di Torino ricorda che tutto il territorio metropolitano, grazie all’attività dei Punti informativi del Nodo metropolitano contro le discriminazioni, è in grado di fornire consulenza e sostegno a chi è vittima di discriminazioni e violenze.

Nella mattinata del 17 maggio l’Assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino ha incontrato le classi IV dell’istituto professionale ‘Dalmazio Birago’ per un approfondimento dei temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, mentre la Consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana di Torino ha partecipato a un incontro con gli studenti del liceo scientifico Darwin di Rivoli.

A conclusione della giornata la Mole Antonelliana si illuminerà con i colori dell’arcobaleno della bandiera LGBT+.

 

 

    Foto Carlo Cretella

 

 

   VBS50 Network Photography Torino

    https://www.vbs50.com - info@vbs50.com

    Foto - Città - Eventi - Attualità - Cerimonie - Web

    vbs50©1998

 

 

 




Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto