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PROGETTO PORTINERIE ENERGETICHE: CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE NELLE PERIFERICHE SOCIALI
Torino 22, Ottobre 2025
Centomila euro per il sostegno al pagamento delle bollette per 300
nuclei familiari e l’istituzione di uno spazio di orientamento e ascolto dedicato al risparmio
energetico. Questo, in breve, il progetto “Portinerie energetiche. Consapevolezza
ambientale nelle periferie sociali” inaugurato oggi e nato dalla collaborazione tra Banco
dell’energia, Iren e Rete Italiana di Cultura Popolare, per offrire sostegno ai cittadini
vulnerabili nel territorio piemontese, grazie alla rete delle Portinerie di comunità, in
collaborazione con Leroy Merlin, (RI)generiamo e Politecnico di Torino.
Il progetto. L’iniziativa conferma l’obiettivo di Banco dell’energia di realizzare progetti solidali
per sostenere persone e famiglie in difficoltà nel contrasto alla povertà energetica. Grazie al
contributo di 100mila euro, a carico di Iren, si dà il via a un intervento che agisce su un
doppio binario: da un lato l’istituzione di uno spazio di orientamento e ascolto dedicato al
risparmio energetico e a una maggiore consapevolezza sui consumi, attraverso le
“Portinerie di Comunità”, dall’altro attraverso il pagamento di bollette relative alle forniture
di elettricità e/o gas di 300 nuclei familiari, individuati dalla Rete delle Portinerie nei territori
coinvolti.
Punti informativi energetici nelle Portinerie di Comunità. Le Portinerie di Comunità sono
un progetto di Rete Italiana di Cultura Popolare e l’obiettivo è integrare nelle portinerie attive
del Piemonte (coinvolgendo i territori del torinese, cuneese, biellese e canavese) punti
informativi energetici che mettano a disposizione volontari a supporto della
cittadinanza. Questi forniranno risposte a temi dedicati al risparmio energetico, termico e
idrico e i relativi benefici fiscali, per garantire una maggiore consapevolezza e conoscenza di
accesso verso consumi più sostenibili e suggerimenti domestici per prendersi cura della
propria casa e degli spazi in cui si vive. Le persone volontarie e operatrici/operatori saranno
formati dal personale di Banco dell’energia ed Eduiren, il settore educational del Gruppo Iren,
per diventare TED – Tutor per l’Energia Domestica, che comprenderà anche una visita alle
centrali idroelettriche del Gruppo. Ed è proprio nella formazione dei volontari TED che entrerà
in supporto anche il dipartimento di energetica del Politecnico di Torino.
Le Portinerie rappresenteranno antenne energetiche a disposizione della cittadinanza con
momenti di formazione gratuiti, attraverso 12 video dedicati alla Transizione Energetica
Domestica, ideati dal Politecnico di Torino e messi a disposizione del progetto. L’iniziativa si
rivolge in particolare alle persone in situazioni di povertà culturale, economica ed energetica,
individuate anche grazie a Leroy Merlin e (RI)generiamo, e rappresenta un'azione di
inclusione sociale, coesione territoriale e tutela dell’ambiente.
Il progetto è stato presentato oggi alla Sala Colonne del Palazzo Civico di Torino, alla
presenza di Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, e con gli interventi di Luca Dal Fabbro,
Presidente Iren, Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’energia e Chiara
Saraceno, Presidente Rete Italiana di Cultura Popolare.
"Con questa iniziativa Banco dell’energia, Iren e Rete Italiana di Cultura Popolare mettono in
campo un aiuto prezioso per le famiglie in condizioni più fragili, non soltanto supportandole
nel pagamento delle bollette energetiche ma fornendo loro, attraverso ‘portinerie energetiche’
collocate in diversi quartieri della città, strumenti utili per approcciarsi ai consumi con maggiore
consapevolezza. È un tema che riguarda la transizione ecologica e al tempo stesso
l’inclusione sociale: come amministrazione, grazie alle risorse del Pnrr e al progetto EfficienTo
con Iren, stiamo mettendo in campo numerosi investimenti per ridurre le emissioni e favorire
lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e l’economia circolare, consapevoli dell’importanza
che queste azioni hanno anche nel contribuire a contrastare la povertà energetica"
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino.
“Siamo orgogliosi di rafforzare il nostro impegno a favore delle comunità in cui operiamo,
collaborando con partner di valore come Banco dell’energia e Rete Italiana di Cultura Popolare
– dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren -. Il progetto “Portinerie energetiche”
rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni, imprese e territorio possa
generare opportunità reali per le famiglie in difficoltà, promuovendo al tempo stesso una
maggiore consapevolezza ambientale. Attraverso questa iniziativa confermiamo la volontà del
Gruppo di contribuire alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni, tanto ambientale quanto
sociale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle nostre città”.
“Con Portinerie energetiche la Fondazione Banco dell’energia consolida un modello di
intervento che coniuga sostegno economico diretto e percorsi di educazione all’uso
consapevole dell’energia. Un approccio che rafforza il legame tra inclusione sociale e
sostenibilità ambientale, promuovendo comportamenti responsabili e una gestione più
consapevole delle risorse nelle abitazioni e nei contesti di comunità”. Silvia Pedrotti,
Responsabile Fondazione Banco dell’energia
“Il progetto delle Portinerie energetiche entra a fare parte di un sistema di infrastruttura sociale
complessa in cui il dialogo tra enti pubblici e privati si rafforza, in cui gli spazi delle Portinerie
di comunità e i territori coinvolti accolgono e si avvicinano alle persone soggette a povertà
energetica, aiutandole ove necessario a sostenere i costi, ma soprattutto facendole entrare in
un percorso virtuoso di ascolto, messa in opera di comportamenti efficienti, rilevazione dei
bisogni, che consenta anche di interloquire con i fornitori di energia ed altre istituzioni
pubbliche e private per verificare anche la possibilità di modifiche del contesto in cui avviene
il consumo di energia” Dichiara Chiara Saraceno, Presidente della Rete italiana cultura
popolare.
Foto Carlo Cretella
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