LE INIZIATIVE PER IL PRIMO MAGGIO DI PACE E LAVORO
Torino, 29 Aprile 2024
Come tutti gli anni a Torino si prepara il Primo Maggio all’insegna della pace, del lavoro e della giustizia sociale, una festa che si spera non venga funestata da scontri e polemiche in una atmosfera di festa nel giorno della festa dei lavoratori.
Nel pomeriggio di lunedì 29 aprile a Palazzo Civico si è tenuta la presentazione delle iniziative previste per mercoledì 1 maggio, alla presenza dei rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e del sindaco Stefano Lo Russo, che ha confermato la partecipazione della Città.
Il corteo partirà intorno alle 9 da piazza Vittorio Veneto, poi sul lungo Po Cadorna proseguendo in direzione di corso San Maurizio, per imboccare Viale dei Partigiani in direzione di Piazza Castello e da qui poi raggiungerà Piazza San Carlo, dove alle 11 è previsto il comizio a conclusione della manifestazione, tenuto dal segretario generale della Uil Torino e Piemonte, Gianni Cortese, a nome dei tre sindacati maggiori.
Tra i tanti interventi previsti, sul palco si avvicenderanno rappresentanti della Gioventù operaia cristiana, un impiegato all’ospedale Mauriziano delegato della Cisl FP, un delegato della Uiltucs impiegato presso il Carrefour e un delegato della Fiom che lavora presso gli enti centrali di Mirafiori.
Durante la presentazione a Palazzo di Città, i rappresentanti sindacali si sono espressi sul senso di una manifestazione che lo scorso anno, sotto la pioggia battente, portò in centro più di tremila persone. “Al Primo Maggio c’è spazio per tutti e speriamo che si possa manifestare pacificamente e ricordare il valore del lavoro, senza generare azioni che possono sfociare in forme di violenza”, ha detto
Gianni Cortese (Uil). “Vorremmo parlare di lavoro, di giustizia sociale e di pace: questi sono i tre temi che dovranno caratterizzare il 1 maggio del 2024 e non sicuramente i disordini”, ha sottolineato
Gabriella Semeraro (Cgil). “Siamo in stretto contatto con la Questura e con la Digos e non abbiamo avvisaglie di disordini. Auspichiamo un giorno di festa e di speranza che abbracci un po’ tutta la città. Speriamo in una forte partecipazione” ha aggiunto
Domenico Lo Bianco (Cisl).
Foto Carlo Cretella
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