VENT’ANNI DI CONCORSO LINGUA MADRE
Torino, 9 Maggio 2025
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre compie vent’anni!
Dodici mesi di festeggiamenti che culminano con un ricco programma al XXXVII Salone Internazionale del Libro
(15-19 maggio) tra feste, presentazioni, incontri e la Premiazione della XX edizione. L’anniversario è un’occasione per celebrare le oltre 10.000 autrici che hanno partecipato con i loro racconti e le loro
fotografie.
Nasce così la mostra fotografica Radici in movimento. Sguardi di donne non più straniere (10-18 maggio 2025)
con l’esposizione di tutte le immagini delle vincitrici per ricordare la collaborazione con la Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, che accompagna da 15 anni il progetto con il Premio Speciale dedicato alla fotografia.
Ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, il Concorso Lingua Madre è un progetto permanente della Regione Piemonte
e del Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto a tutte le donne migranti, alle loro figlie e a tutte coloro
che si riconoscono in appartenenze multiple, con anche una sezione per le donne italiane che, pur non avendo
origini straniere, vogliano raccontare l’incontro con l’Altra. Un luogo autentico di espressione e riconoscimento;
un’occasione di relazione, conoscenza, rappresentanza.
20 antologie, 15 mostre fotografiche, 30 volumi di approfondimento curati dal Gruppo di Studio, 1 rivista telematica,
oltre 2.000 presentazioni in tutta Italia, 30 convegni, più di 50 laboratori e progetti scolastici, 8 borse di studio attivate,
5 programmi video originali, 5 spettacoli teatrali tratti dai racconti, 1 podcast su Spotify, 1 webserie su Prime Video.
Tutto questo è il Concorso Lingua Madre, nato per ascoltare la voce di coloro a cui spesso non viene offerta
questa opportunità, ma hanno molto da dire: in quanto donne e in quanto migranti.
PREMIO LETTERARIO E FOTOGRAFICO
Al Concorso si possono inviare racconti e/o fotografie e si può partecipare a qualsiasi età e in qualsiasi condizione,
da sole, in coppia o in gruppo, se necessario con l’aiuto di un’altra donna nello spirito della valorizzazione
dell’intreccio culturale che è prima di tutto intreccio relazionale. I premi sono in denaro. Tutti i racconti selezionati
sono raccolti nelle antologie Lingua Madre. Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizioni Seb27),
mentre le immagini sono esposte ogni anno in una mostra a cura di Filippo Maggia della Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo.
Sono partner del Concorso con premi speciali: Slow Food – Terra Madre, Torino Film Festival, Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo.
Il Concorso opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e si avvale del patrocinio di: Ministero della
Cultura, We-Women for Expo, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Fondazione Pubblicità
Progresso. Ha ricevuto nel 2015 il Premio Targa del Presidente della Repubblica, mentre nel 2024 Daniela
Finocchi è stata nominata Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” per l’attività svolta con il progetto.
EVENTI, INCONTRI, PRESENTAZIONI
Oltre 100 eventi in presenza e online su tutto il territorio nazionale ogni anno con laboratori, convegni,
partecipazioni a festival, mostre e spettacoli teatrali tratti dai racconti. Un progetto in divenire, che ha saputo evolversi
e aggiornarsi costantemente, come testimonia il sottotitolo diventato Racconti di donne non più straniere.
Molte anche le collaborazioni a riviste letterarie oltre a quella propria del Concorso. Infatti, dal 2023 il sito
www.concorsolinguamadre.it è diventato una testata giornalistica online: un vero e proprio progetto editoriale che
unisce articoli, rubriche tematiche, un podcast e una sezione audioracconti.
ATTIVITÀ DI RICERCA
Le testimonianze delle autrici raccolte in questi vent’anni mostrano con chiarezza la necessità imprescindibile di uno
sguardo sessuato alle migrazioni contemporanee: perché le donne ne sono protagoniste e anche migrando
cambiano il mondo. Per questo l’attività di ricerca, condotta anche in collaborazione con le università, in Italia e
all’estero, costituisce un altro aspetto fondamentale del progetto. Il Gruppo di Studio, composto da docenti di
diverse nazionalità, indaga e approfondisce i temi connessi alla letteratura e alla migrazione femminile e realizza
convegni, pubblicazioni, saggi, come il più recente volume dedicato alla risoluzione dei confitti, Pagine di pace.
Pensieri,
scritti, pratiche di donne (Iacobelli), che sarà presentato quest’anno al
Salone del Libro.
Foto Carlo Cretella
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