ARTE, EDUCAZIONE E CULTURA DELLA SOSTENIBILITA’
Incontro sabato 3 ottobre 2020- ore 15
Musei Reali – Palazzo Reale. Sala delle Guardie Svizzere
Ingresso da Piazzetta Reale 1 - Giardino Ducale
Torino
Torino, 3 Ottobre 2020
Le città sono luoghi complessi e, allo stesso tempo, luoghi privilegiati per la costruzione di messaggi innovativi, osservatori privilegiati sui cambiamenti in atto e terreni tra i più fertili per le sperimentazioni artistiche e culturali: partendo da questo assunto, l’incontro concentra la propria attenzione sull’importanza dell’arte come linguaggio universale e sulla cultura come tassello fondamentale per veicolare messaggi di sostenibilità.
Una sostenibilità economica, ambientale, sociale e culturale: le istituzioni, le aziende, il terzo settore sono chiamati a lavorare insieme per produrre contenuti e determinare una visione del mondo e lavora per dare il suo contributo portando avanti una vera e proprio cultura della sostenibilità che si traduce anche in una sostenibilità della cultura.
I relatori si concentreranno sulle sfide rappresentate dal Climate Change e delle disuguagliante sociali globali e su come enti pubblici e privati, istituzioni, aziende, fondazioni di origine bancaria, movimenti civici e singoli possano agire per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 Onu. Il tema del cambiamento sociale, dei modelli di sviluppo e delle pratiche economiche e culturali verranno affrontati da diversi punti di vista, presentando le buone pratiche messe in campo da un sistema territoriale e da una comunità, quella torinese, a partire dalle esperienze di “Toward2030” e “Beyond Walls”, che hanno visto città di Torino e Lavazza utilizzare i linguaggi della Street Art e della Land Art per veicolare messaggi sociali e ambientali in grandi operazioni di comunicazione sociale.
Dichiarazione MARCO GIUSTA : Enti pubblici e enti privati sono macchine complesse e differenti, farli interagire richiede pazienza, incastri, dialogo. Quando si riesce a ingranare allora si accelera, vedasi Toward 2030 e Saype con Lavazza, Casabottega con Compagnia e molte altre. Questo succede quando l'obiettivo è cosi importante e sfidante da sciogliere le singole problematiche. Agenda 2030 è un obiettivo sfidante che ci consente di concentrare le energie, assumendo un'ottica di sostenibilità, provando a declinare i vari obiettivi in un modello di ecosistema, che vive in un equilibrio dinamico e interconnessione e interdipendenza tra le parti. Saype ci racconta un'umanità nuova dove tutte le storie e e le mani hanno importanza nella costruzione di questa catena. Sopratutto in questo periodo abbiamo compreso l'importanza di una società unita che si basi su valori e diritti condivisi, con un new deal, un nuovo patto sociale che dia spazio a tutte e tutti e affronti le disuguaglianze. L'arte, con la sua capacità di attivazione diretta ed emozionale, è forse il modo migliore per comunicare questa sfida, raccontarla al mondo e coinvolgere le persone, attivandole in corresponsabilità. Tutte e tutti dobbiamo fare la nostra parte.
Intervengono:
• Eliana Bonanno, Segretario amministrativo Musei Reali Torino
• Enrico Giovannini, Portavoce Asvis- Alleanza per lo sviluppo sostenibile
• Francesca Lavazza, Board Member Lavazza Group
• Marco Giusta, Assessore dei Diritti, Creatività e Giovani Città di Torino
• Saype, Artista
• Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo
• Alessia Mosca, vicepresidente “Fuori Quota” – Associazione Asvis. Promotrice della legge Golfo-Mosca, già europarlamentare.
Modera: Paolo Griseri, Vicedirettore de La Stampa
Foto Mario Sofia
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