RIEVOCAZIONE STORICA ASSEDIO DI TORINO DEL 1706
Torino, 7 Settembre 2019
Esattamente 313 anni fa, nella notte tra il 6 e il 7 settembre, un'attesa di speranza aleggiava tra i soldati e la popolazione, sugli spalti sbrecciati della Cittadella e nelle case di Torino danneggiate da 117 giorni di duro assedio e di incessanti bombardamenti francesi, che continuavano ostinati.
Le prime luci dell'alba sorpresero l'Armata alleata del principe Eugenio e del duca Vittorio Amedeo II avanzare in ordine di battaglia contro gli assedianti tra Dora e Stura, sui prati ora occupati da Borgo Vittoria.
Al suono sordo e cadenzato delle fanterie in silenziosa marcia si sovrappose più tardi nel cielo limpido del mattino il rombo assordante dei cannoni delle opposte artiglierie. Uno spettacolo straordinario magnetizzò gli sguardi dell'intera Città salita sulle mura e sui tetti delle case quando iniziò lo scontro frontale; al suono improvviso di tamburi e trombe si unirono le campane a distesa delle chiese cittadine che alla fine della battaglia accolsero festanti i liberatori.
Torino ricorda ogni anno e si stringe con affetto ai soldati in divisa d'epoca del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino che marciano tra le sue vie e piazze nel segno di una storia e di un patrimonio di cui essere orgogliosi e che merita valorizzare.
In copertina: Monumento a Pietro Micca che impugna la miccia di innesco, realizzato nel 1863 dallo scultore Giuseppe Cassano e collocato nel 1864 davanti al mastio della cittadella militare.
Foto Mario Sofia
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