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LIFE – GRAND CHASSE ROYALE
Stupinigi, 12 Novembre 2023
La Palazzina di Caccia di Stupinigi è una delle residenze sabaude più prestigiose del Piemonte. La costruzione dell’edificio, pensato per la caccia e le feste della famiglia reale, fu avviata nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra, uno degli architetti più rinomati del XVIII secolo. Con un’estensione di oltre 31.000 metri quadrati e altri 150.000 di parco e aree verdi, la Palazzina rappresentava il punto di partenza e di arrivo delle battute di caccia di casa Savoia nelle campagne circostanti, oltre che la sede prediletta per feste e altre attività di svago. I lavori di costruzione e ampliamento sono proseguiti durante tutto il XVIII secolo sotto la guida di Benedetto Alfieri e altri architetti.
A partire dal XIX secolo, finita l’epoca delle grandi battute di caccia, Stupinigi venne destinata ad altre attività e nel 1919 le sale della Palazzina si sono trasformate in parte nella sede del Museo dell’Arredamento fino a diventare, nel corso del XX secolo, una delle maggiori attrazioni turistiche del torinese. Dal 1997 è insignita del titolo di Patrimonio dell’umanità UNESCO.
La cura per i dettagli del progetto di Filippo Juvarra ha reso Stupinigi, con la sua Palazzina di Caccia, uno tra i luoghi più suggestivi nei dintorni di Torino. Il cuore del complesso è rappresentato dal grande Salone Centrale di forma ovale a doppia altezza, con un’incredibile cupola a barca rovesciata – dominata all’esterno dalla scultura del cervo simbolo di Stupinigi – e gli splendidi affreschi trompe l’oeil sul tema della caccia realizzati tra il 1731 e il 1733 dai fratelli Domenico e Giuseppe Valeriani. Dal salone partono i 4 bracci che conferiscono alla Palazzina la forma di croce di Sant’Andrea, con i due appartamenti del re e della regina e gli ambienti riservati agli ospiti. Il palazzo è composto da un totale di ben 137 camere e 17 gallerie.
Gli antichi rituali della caccia reale rivivono alla Palazzina di Stupinigi al suono dei corni di Sant’Uberto.
Per le rievocazioni storiche del ciclo Life – Istantanee di vita di corte, nel mese di Novembre, storicamente dedicato all’arte venatoria, il paesaggio rappresentato nelle tele di Vittorio Amedeo Cignaroli, e le tradizioni delle giornate delle grandi cacce tra Settecento e Ottocento, rivivono alla Palazzina di Caccia di Stupinigi attraverso le esibizioni musicali dei suonatori di corno da caccia riconosciuti come patrimonio UNESCO.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Equipaggio della Regia Venaria di Trombe da Caccia, formazione musicale dell’Accademia di Sant’Uberto, Società Torinese per la Caccia a Cavallo, il gruppo di rievocatori Le Vie del Tempo e il gruppo storico Nobiltà Sabauda.
Foto Renato Valterza
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