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PORTICI DI CARTA 2025
I diciotto anni di Portici di Carta nel cuore di Torino
Torino, 4 Ottobre 2025
Arriva a spegnere le sue prime diciotto candeline Portici di Carta, progetto della Città di Torino e del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo piemontese in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo – due chilometri di letture, dialoghi e laboratori – e in una straordinaria festa della lettura, Portici di Carta, con i suoi Mini Portici anche per i più piccoli, tornata sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025.
E per l’occasione ha proposto al pubblico un nuovo percorso costellato di libri e incontri, sempre nel centro di Torino. Un itinerario nel cuore del capoluogo piemontese, che partiva da piazza Vittorio Veneto, si snodava lungo il lato nord di via Po, arrivava in piazza Castello e proseguiva in via Pietro Micca.
La manifestazione, si conferma una delle più significative di promozione del libro e della lettura, capace di attivare una rete virtuosa che coinvolge tutti i soggetti della filiera editoriale: dagli editori ai librai, passando per biblioteche, scuole e lettrici lettori di ogni età.
Il centro di Torino e i suoi portici nel fine settimana hanno ospitato circa 65 librerie torinesi, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 58 case editrici e 66 espositori “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo), pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età, oltre che turisti e visitatori.
Nell’ambito della manifestazione era previsto un percorso di lettura caratterizzato da sedici aree tematiche per ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie di genere, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall’arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.
Contraddistinta in ogni sua edizione da una dedica speciale a una personalità significativa del mondo letterario, Portici di Carta ha omaggiato lo scrittore e giornalista Sergio Atzeni (1952-1995), a trent’anni dalla sua morte.Scoperto come narratore da Elvira Sellerio, cantore di una Sardegna a cui non fa sconti, tra le voci critiche più argute della contemporaneità italiana, Sergio Atzeni è autore di romanzi dallo sguardo ironico, disincantato e curioso sulla realtà, come Apologo del giudice bandito, Il figlio di Bakunìn, Bellas mariposas, Raccontar fole e Passavamo sulla terra leggeri, pubblicati da Sellerio.
Foto Renato Valterza
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