PRESENTAZIONE LIBRO "LA MODA NELL'ITALIA FASCISTA" DI EUGENIA PAULICELLI
Torino, 27 Maggio 2025
Martedì 27 maggio 2025, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha ospitato un incontro speciale nella Sala Gymnasium per la presentazione del volume La moda nell’Italia fascista, pubblicato da Dario Cimorelli Editore.
Firmato dalla storica e studiosa Eugenia Paulicelli, il libro offre uno sguardo ampio e documentato sul complesso legame tra moda, regime e identità nazionale durante gli anni Venti e Trenta del Novecento. Attraverso un’approfondita analisi storica e una straordinaria raccolta di fotografie d’epoca, Paulicelli ricostruisce come il fascismo abbia utilizzato la moda come strumento di propaganda, intervenendo non solo sul piano estetico e produttivo, ma anche su quello simbolico e ideologico.
Il libro esplora il ruolo dell’industria tessile italiana nel progetto di modernizzazione del Paese e nella definizione di un’estetica pubblica, volta a promuovere una certa immagine dell’Italia sia all’interno che all’estero. A emergere è una lettura critica della costruzione dell’identità di genere, della uniformazione dell’individualità attraverso le divise, e delle retoriche visive legate alla razza e al colonialismo.
Non mancano contributi che ampliano ulteriormente il quadro: un’intervista a Micol Fontana, pioniera della moda italiana; un saggio teorico della scrittrice Gianna Manzini; testi di Alba de Céspedes e Anna Banti, insieme a un intervento della giornalista americana Eleanor Lambert sulla sfilata dell’Italia fascista all’Esposizione Universale di New York del 1939.
Le fotografie provengono dagli archivi di Giulio Parisio, dei fratelli Troncone e di Michele Cioci, valorizzati da un’attenta attività di ricerca che mette in luce il rapporto tra moda e fotografia e l’influenza esercitata dai cinegiornali LUCE e dalla stampa di regime sull’immaginario collettivo.
Durante l’incontro a CAMERA, Eugenia Paulicelli ha dialogato con Giulia Carluccio, prorettrice dell’Università di Torino ed esperta di cinema e media audiovisivi, e con Barbara Bergaglio, responsabile degli Archivi di CAMERA. Sarà l’occasione per riflettere insieme sul ruolo della città di Torino come crocevia di moda, fotografia e cinema durante il Ventennio, quando la città veniva indicata come una delle capitali culturali del regime.
Foto Renato Valterza
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