RALLY DI MONTECARLO HISTORIQUE 2025
Torino, 30 Gennaio 2025
A Montecarlo è in pieno svolgimento con il primo giorno di competizione il mitico rally monegasco nella sua edizione storica, tra i protagonisti le 51 vetture partite da Torino , uno dei 4 punti di partenza per il raduno finale a Montecarlo dove è iniziata la corsa storica con il seguente programma.
Il percorso del Monte-Carlo Historique
Gli equipaggi partiranno alla volta di Valence, prima grande tappa del percorso, dove i primi concorrenti sono attesi nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio.
Sabato 1° febbraio il rally entrerà nel vivo con la prima giornata di gara, che si svilupperà nel massiccio del Vercors. Il primo tratto prevede la prova Col Gaudissart – La Cîme du Mas, seguita dall’impegnativa scalata al Col de Menée. Dopo un controllo orario a Clelles, gli equipaggi ripartiranno verso La Piarre – Valdrôme, affrontando il Col de Carabès, per poi concludere la giornata con il passaggio a La Motte-Chalancon – Saint-Nazaire-le-Désert, caratterizzato dal transito al Col de Chamauche.
Domenica 2 febbraio la corsa si sposta nell’Ardèche, con prove mitiche come Burzet – Saint-Martial, una delle più lunghe e complesse del rally, e il passaggio a Saint-Bonnet-le-Froid. Gli equipaggi attraverseranno anche Saint-Julien-du-Gua – Col des Quatre Vios, con una sosta intermedia a Vals-les-Bains e una pausa pranzo a Saint-Agrève, dove si terrà la tradizionale degustazione di prodotti tipici.
Lunedì 3 febbraio segna la giornata più lunga della competizione, con un itinerario che si snoda attraverso i massicci del Vercors, Diois e delle Baronnies. Dopo la salita al Col de Tourniol, i piloti affronteranno il difficile tratto Saint-Nazaire-le-Désert – Chalancon, caratterizzato dalla sequenza di tre passi: Muse, Chamauche e La Croix. La prova Montauban-sur-l’Ouvèze – Roussieux, con i suoi 39 km e l’alternarsi di Col de Perty, Reychasset e Pierre-Vesce, metterà alla prova la resistenza degli equipaggi. La giornata si concluderà con il transito a Recoubeau-Jansac – Pennes-le-Sec e il passaggio al Col de Pennes, prima di rientrare a Valence.
Martedì 4 febbraio la competizione riprende con la prova La Charce – Rosans e il suggestivo Col de Pommerol. Il percorso prosegue con il tratto Sisteron – Thoard, che attraversa il Col de Fontbelle, e si avvicina al traguardo con la Briançonnet – Entrevaux, caratterizzata dal passaggio sui Cols du Buis e de Félines. L’ingresso nel Principato di Monaco è previsto nel pomeriggio, con un controllo orario a La Turbie.
La notte decisiva sul Turini
Con l’ultima notte, tra il 4 e il 5 febbraio, si giunge al momento clou della gara: la tappa finale propone due monumenti della storia del rally, il Col de Braus – Lantosque e la leggendaria scalata al Col de Turini, teatro di epiche battaglie su fondo innevato. Il tratto prevede il superamento dei colli dell’Ablé, dell’Orme, di Saint-Roch e de la Porte, prima dell’ultima e decisiva sfida tra La Bollène-Vésubie e Moulinet, con il Col de Turini come giudice supremo della competizione.
La cerimonia finale a Monte-Carlo
L’arrivo è previsto al Port Hercule di Monaco, mentre la cerimonia di premiazione, come da tradizione, si svolgerà nella sontuosa Salle des Etoiles del Monte-Carlo Sporting Club. Un appuntamento che ogni anno rinnova il mito del rally, celebrando la passione e la storia dell’automobilismo sportivo sulle strade più iconiche d’Europa.
Foto Renato Valterza
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