Up Siwa Slideshow

OASI DI SIWA

Oasi di Siwa_06
Oasi di Siwa_07
Oasi di Siwa_08
Oasi di Siwa_09
Oasi di Siwa_10
Oasi di Siwa_11
Oasi di Siwa_12
Oasi di Siwa_13
Oasi di Siwa_14
Oasi di Siwa_15
Oasi di Siwa_16
Oasi di Siwa_17
Oasi di Siwa_18
Oasi di Siwa_19
Oasi di Siwa_20
Oasi di Siwa_21
Oasi di Siwa_22
Oasi di Siwa_23
Oasi di Siwa_24
Oasi di Siwa_25
Oasi di Siwa_26
Oasi di Siwa_27
Oasi di Siwa_28
Oasi di Siwa_29
Oasi di Siwa_30
Oasi di Siwa_31
Oasi di Siwa_32
Oasi di Siwa_33
Oasi di Siwa_34
Oasi di Siwa_35
Oasi di Siwa_36
Oasi di Siwa_37
Oasi di Siwa_38
Oasi di Siwa_39
Oasi di Siwa_40
Oasi di Siwa_41
Oasi di Siwa_42
Oasi di Siwa_43
Oasi di Siwa_44
Oasi di Siwa_45
Oasi di Siwa_46
Oasi di Siwa_47
Oasi di Siwa_48
Oasi di Siwa_49
Oasi di Siwa_50
Oasi di Siwa_51
Oasi di Siwa_52
Oasi di Siwa_53
Oasi di Siwa_54
Oasi di Siwa_55
Oasi di Siwa_56
Oasi di Siwa_57
Oasi di Siwa_58
Oasi di Siwa_59
Oasi di Siwa_60
Oasi di Siwa_61
Oasi di Siwa_62
Oasi di Siwa_63
Oasi di Siwa_64
Oasi di Siwa_65
Oasi di Siwa_66
Oasi di Siwa_67
Oasi di Siwa_68
Oasi di Siwa_69
Oasi di Siwa_70
Oasi di Siwa_71
Oasi di Siwa_72
Oasi di Siwa_73
Oasi di Siwa_74
Oasi di Siwa_75
Oasi di Siwa_05
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SIWA

è un'oasi del deserto libico, che appartiene all'Egitto e si trova a circa 300 chilometri dalla costa del Mar Mediterraneo, nel territorio del Governatorato di Matruh, quasi al confine con la Libia. Una strada la collega al capoluogo Marsa Matruh a nord, nonché all'oasi di Bahariya a est.

Situata in una profonda depressione (18 m sotto il livello del mare), Siwa è molto ricca di acque e produce grandi quantità di datteri di ottima qualità.

L'acqua di Siwa viene anche sfruttata da una impresa italo-egiziana che la imbottiglia e la commercializza in gran parte dell'Egitto.

La grande ricchezza di acque dell'oasi presenta però il rischio di allagare i terreni coltivati e raggiungere le ampie distese di sale che si trovano ai suoi margini, rendendo sterili i campi. Per questo è necessaria una costante opera di drenaggio delle acque e un assiduo controllo.

L'oasi di Siwa presenta la caratteristica di essere il più estremo punto orientale dove venga ancora parlata la lingua berbera (un tempo essa era diffusa in tutte le oasi del deserto orientale e giungeva fino al delta del Nilo). I suoi abitanti (circa 15.000) sono tutti berberofoni, e persino alcune tribù arabe nomadi che la frequentano (gli Awlad Ali) fanno uso del dialetto berbero locale (siwi) per dialogare con gli oasiti.

Nell'antichità Siwa era nota per il tempio dedicato al dio Sole (per gli Egizi Amon), che ospitava un celebre oracolo. Secondo Erodoto, la tribù libica che abitava l'oasi era quella degli Ammonii. Nel VI secolo a.C. l'imperatore persiano Cambise II, dopo avere sottomesso l'Egitto, cercò di conquistare l'oasi con un esercito che si perse nel deserto senza più fare ritorno. All'oracolo del dio Ammone (assimilato dai Greci a Zeus) si rivolse, tra gli altri, Alessandro Magno, ricevendone vaticini particolarmente favorevoli e la consacrazione a figlio della divinità. Per i grandi vincoli che univano il conquistatore Macedone all'oracolo, molti sostengono che egli abbia scelto di farsi seppellire proprio nell'oasi, e non ad Alessandria, come comunemente si ritiene.

Oggi l'abitato di Siwa si stende ai piedi dell'antica cittadella (Shali), dall'architettura molto suggestiva, che però è costruita quasi tutta con materiali salini presi sul luogo, che con l'umidità tendono a sciogliersi, per cui ogni pioggia richiedeva lunghi restauri.

Una caratteristica della società tradizionale di Siwa era il divieto di sposarsi prima di una certa età imposto alla casta dei nullatenenti (zaggala), impiegati come braccianti nei lavori dei campi. Essi erano costtretti a vivere segregati all'esterno dell'abitato, dove conducevano una vita promiscua, istituzionalizzando veri e propri "matrimoni omosessuali". Oggi queste pratiche sono quasi del tutto scomparse, e gli zaggala sono noti soprattutto per le loro canzoni, che allietano ogni festa e vengono anche registrate su cassetta e diffuse nell'oasi e altrove.

Dopo essere stata per tanti anni una località poco raggiungibile, anche per la vicinanza con la Libia, oggi Siwa si sta aprendo al turismo, con ottime prospettive, potendo offrire, oltre ai resti del tempio dell'oracolo e ad altri monumenti di epoca egizia, la sua vegetazione rigogliosa, numerose vasche di acqua dolce sorgiva a diverse temperature per i bagni, e anche sabbie particolarmente indicate per sabbiature curative.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  INDICE DYLANIA

 

www.vbs50.com

VBS50 © 1998: AMICI - FOTO - FOTO CITTA' - FOTO EVENTI - VIDEO - BARZELLETTE - TEST - SATELLITE - METEO

MAPPE SATELLITARI - SALUTE - VBSTV - DYLANIA - ARTMONICA


Generato da JAlbum & Chameleon - Beppe2010