Up Classical Music Festival Slideshow



CLASSICAL MUSIC FESTIVAL 2016

 

 

   Madama Butterfly                         Sull'estremo confin del mare                 OFT Roberto Rossi e Miriam Prandi

   Tradizione Cinese                         Oriental Fantasy                      OSNR Richard Strauss e Johan Strauss

   Le quattro stagioni e dintorni                          Viaggio Europa-America                                Pierino e il lupo

   OSNR Sergej Prokof'ev                                Guardando ad Est                           Orchestra Filarmonica di Torino

 

 

 

Gli spettacoli in piazza San Carlo iniziano alle 21.30. Tutte le sere - quindici minuti prima di ogni appuntamento - alle 21.15 sarà proiettata “guida all’ascolto” realizzato con la collaborazione di Alberto Mattioli, giornalista e critico musicale (12, 14, 15 luglio) e Giampaolo Pretto direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Torino (13, 16 e 17 luglio) che permetterà di essere introdotti alla scoperta di quanto si andrà ad ascoltare.

Si parte martedì 12 luglio con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio. A inaugurare il TCMF 2016 è Madama Butterfly, la tragedia giapponese in due atti dalle raffinate alchimie timbriche e dai continui richiami a modelli melodici giapponesi: una musica orientale rivisitata dal più grande operista italiano del Novecento, Giacomo Puccini. Su libretto di Illica e Giacosa, in una nuova versione appositamente scritta da Vittorio Sabadin per l’eccezionale cornice torinese, l’opera, allestita in forma semiscenica e senza intervalli, conduce lo spettatore attraverso gli intrecci di questa tragedia giapponese intrisa di esotismo. Per l’occasione, al MAO-Museo d’Arte Orientale, dal 28 giugno al 24 luglio si potrà ammirare la mostra ‘Madama Butterfly. Architettura, scenografia e musica’. Esposizione dei lavori degli studenti del Politecnico di Torino, in collaborazione con il Teatro Regio.

Mercoledì 13 luglio va in scena l’Orchestra Filarmonica di Torino a cui sono affidate le grandi pagine concertistiche per strumento solista, anche se quest’anno uno spazio più ampio è dedicato al repertorio sinfonico. Il primo appuntamento è con il trombettista Roberto Rossi che esegue in veste di solista il Concerto per tromba in mi bemolle maggiore di Haydn e, Miriam Prandi, giovane violoncellista reduce da recenti successi anche nella nostra città, il Concerto per violoncello di Saint-Saens. L’Orchestra chiude poi con la celeberrima Sinfonia n. 4 “Italiana” di Mendelssohn.

Il 14 luglio è la volta dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che quest’anno presenta due concerti imperdibili, sempre con Juraj Valcuha sul podio. I protagonisti della serata sono due grandi Strauss: il compositore tedesco Richard Strauss, con la Suite dall'opera Der Rosenkavalier e la Danza dei sette veli dall'opera Salome e l'austriaco Johann Strauss, di cui sono proposti brani che vanno dalla Maerchen aus dem Orient alla Trisch-trasch Polka.

L’Orchestra del Teatro Regio ritorna in scena venerdì 15 luglio: Donato Renzetti dirige un programma che comprende brani di Antonín Dvoràk, Jean Sibelius e Leonard Bernstein in un ideale viaggio musicale che unirà l’Europa con l’America. Una pagina festosa per regalare un sorriso a tutto il pubblico presente in piazza.

Sabato 16 luglio l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta sempre da Juraj Valcuha, porta in piazza le splendide pagine di autori russi come Sergej Prokof’ev, con i brani scelti dalle suite del balletto Romeo e Giulietta, Aleksandr Borodin con le Danze polovesiane da Il Principe Igor, omaggia l'Italia con il poema sinfonico Pini di Roma di Ottorino Respighi per chiudere infine in bellezza con il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel.

Il TCMF si conclude domenica 17 luglio con concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino che avrà come protagonisti due solisti orientali: Suyoen Kim, violinista coreana da due anni partner artistico di OFT, che realizza il famosissimo Concerto per violino di Cajkovskij e, Chloe Mun, pianista coreana vincitrice dell’edizione 2015 del Concorso Busoni, che interpreta il Secondo Concerto di Rachmaninoff. La serata si chiude poi in modo energico e sfavillante, nel più puro stile di OFT, con una selezione delle Danze slave op. 46 di Dvorák.

Per godere al meglio la partecipazione, saranno posizionati tre grandi schermi: due ai lati del palco e uno dietro al monumento del Caval ‘d Brôns. Inoltre, per consentire al pubblico di assistere comodamente agli eventi di ogni serata come lo scorso anno, in piazza si troveranno 2mila e 400 sedie.

Quest’anno, nel 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, il Festival avrà come tema La grande musica: un ponte tra Oriente e Occidente, le note dei più grandi compositori di tutti i tempi accoglieranno i torinesi e i turisti nell’elegante piazza San Carlo, offrendo un viaggio attraverso le principali culture musicali del mondo. Il Teatro Regio è felice di portare in scena Madama Butterfly di Giacomo Puccini, su libretto di Illica e Giacosa in una nuova versione scritta da Vittorio Sabadin, appositamente creata per il grande pubblico di piazza San Carlo. L’allestimento, in forma semiscenica e senza intervalli, sarà di grande impatto visivo nel pieno rispetto dello spirito e dell’ambientazione giapponese dell’opera.

L’altra presenza del Teatro Regio sarà il concerto che proporrà brani di Antonín Dvoràk, Jean Sibelius e Leonard Bernstein, in un ideale viaggio musicale che unirà l’Europa con l’America. Nulla di meglio della Sinfonia n. 9 op. 95, detta “Dal Nuovo Mondo” di Dvoràk nella quale la matrice classica europea si mescola sapientemente agli spirituals in una composizione dall’incredibile ricchezza.

Walter Vergnano - Sovrintendente Teatro Regio Torino.

 

La musica è condivisione, comunicazione, emozione, bellezza, energia. Questi i valori chiave che ogni anno si ritrovano nei concerti in Piazza San Carlo, per chi ha la fortuna di partecipare, sia come spettatore che come musicista. Un’esperienza davvero unica, anche per la stessa Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: una straordinaria occasione per eseguire il grande repertorio sinfonico in una atmosfera “leggera”. Un evento culturale di altissimo livello proposto in una cornice popolare che trasuda entusiasmo.

Un appuntamento ricorrente quindi, che, a partire dalla memorabile esecuzione delle Nove sinfonie di Beethoven dirette dal maestro Valcuha, si è spinta fino alla altrettanto “sorprendente” esecuzione con “spada laser” della colonna sonora di guerre stellari. Quest’ anno altri due concerti imperdibili, sempre con Juraj Valcuha sul podio, che evocano l'Oriente e l'Occidente.

Il 14 luglio alle 21.30 sono protagonisti due grandi Strauss: il compositore tedesco Richard Strauss, con la Suite dall'opera Der Rosenkavalier e la Danza dei sette veli dall'opera Salome, e l'austriaco Johann Strauss, di cui sono proposti brani che vanno dalla Maerchen aus dem Orient alla Trisch-trasch Polka.

Il 16 luglio, sempre alle 21.30, si potranno ascoltare splendide pagine di autori russi come Sergej Prokof’ev, con i brani scelti dalle suite del balletto Romeo e Giulietta, e Aleksandr Borodin, con le Danze polovesiane da Il Principe Igor. Si omaggia poi l'Italia con il poema sinfonico Pini di Roma di Ottorino Respighi e si chiude in bellezza con il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel.

Paola Carruba - Sovrintendente dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

 

“All’interno del Festival, fin dal primo anno, l’Orchestra Filarmonica di Torino è sempre stata chiamata a valorizzare ed eseguire i più rappresentativi concerti per strumento solista. Ci è sembrato dunque naturale interpretare il tema Oriente ed Occidente non solo in modo ideale, ma in modo fisico e tangibile, coinvolgendo nelle nostre serate solisti la cui nazionalità, sensibilità ed esperienza fossero legate a questi due universi solo apparentemente distanti. Vogliamo invece leggere il repertorio che abbiamo scelto come un punto di incontro universale, un luogo dove ritrovarsi a casa indipendentemente dalle proprie origini, certi che questo segnale sia fondamentale da veicolare attraverso la grande musica in una manifestazione così seguita e apprezzata. E sono particolarmente felice che a dirigere questo meraviglioso incontro dal podio sia Giampaolo Pretto, nostro nuovo Direttore musicale, con cui abbiamo lavorato insieme già per costruire questo evento e a cui auguro il più grande successo”.

Michele Mo, Presidente e Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

 

La comunicazione e la creatività del Torino Classica Music Festival è stata affidata alla Coop. Sociale IL MARGINE. Il disegno utilizzato per l'immagine guida è stato realizzato da Riccardo Mauro dell’area laboratori “AREALAB” e Officine A.L.MA della stessa. Un modo per dimostrare come i soggetti che operano nel sociale sono parte attiva della vita culturale della città, dove la diversità è patrimonio comune e restituisce ricchezza in termini d’integrazione sociale e culturale, per un rinnovato senso di cittadinanza.

L’ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO è l’erede del complesso fondato alla fine dell’Ottocento da Toscanini, sotto la cui direzione vennero eseguite le prime assolute di Manon Lescaut e La bohème di Puccini. Direttori di fama internazionale si sono alternati alla sua guida e, dal 2007, Gianandrea Noseda ricopre il ruolo di Direttore musicale del Teatro Regio. Il Coro del Teatro Regio è diretto dal 2010 da Claudio Fenoglio. I complessi artistici del Regio si sono esibiti in tutta Europa, più volte in Cina e in Giappone, a San Pietroburgo, e, nel 2014, in un importante tour in Nord America. Nel 2016 il Teatro è stato ospite d’onore al 44° Hong Kong Festival; a Parigi e a Essen; ad agosto, sarà al prestigioso Savonlinna Opera Festival. Intensa l’attività discografica, sono disponibili in DVD le più interessanti produzioni delle ultime stagioni prodotte da Rai e Unitel Classica. Tra le incisioni discografiche più recenti, tutte dirette da Gianandrea Noseda, figurano cd per Deutsche Grammophon, Chandos e Warner.

L’ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI nacque nel 1994. I primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli. Da allora all’organico originario si sono aggiunti molti fra i migliori strumentisti delle ultime generazioni. Dal novembre 2009 Juraj Valcuha è il Direttore principale. James Conlon sarà il nuovo Direttore principale a partire da ottobre 2016. Grazie alla presenza nei palinsesti radiofonici e televisivi, l’orchestra ha contribuito alla diffusione del grande repertorio sinfonico e delle pagine dell’avanguardia storica e contemporanea, ottenendo riconoscimenti artistici, editoriali e discografici. Accanto alle stagioni concertistiche e ai cicli speciali a Torino, l’OSN Rai è spesso ospite di importanti festival nazionali e internazionali e protagonista di prestigiosi appuntamenti istituzionali e di trasmissioni in mondovisione.

L’ORCHESTRA FILARMONICA DI TORINO dal 1993 realizza al Conservatorio di Torino una propria stagione sinfonica. Protagonisti di ogni concerto, concepito come un “evento speciale” che si sviluppa attorno a uno specifico tema, sono i grandi capolavori del periodo barocco e classico. Grande attenzione è dedicata anche alla musica contemporanea, spesso appositamente commissionata, e a brani di rara esecuzione. Da maggio 2016 Michele Mo riveste il ruolo di Direttore artistico, affiancato alla Direzione musicale da Giampaolo Pretto. L’Orchestra Filarmonica di Torino collabora con prestigiosi direttori e con solisti di fama internazionale, tenendo concerti in Italia e all’estero, ed è protagonista di numerosi festival, tra i quali MITO SettembreMusica. Ha inciso per Naxos, Claves, Victor, RS e Stradivarius ed è in corso di pubblicazione un cd per Decca con musiche di Azio Corghi.

LA FONDAZIONE ACADEMIA MONTIS REGALIS è un’istituzione piemontese impegnata da vent’anni nella diffusione della musica antica. Nel 1994 ha dato vita a un’orchestra barocca e classica con l’intento di promuovere il repertorio seisettecentesco secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali. È nata così l’Academia Montis Regalis, che fin dall’inizio della propria attività è stata diretta dai più importanti specialisti internazionali nel campo della musica antica e rappresenta oggi una realtà professionale tra le più apprezzate a livello nazionale e internazionale. Diretta stabilmente, da alcuni anni, da Alessandro De Marchi, l’Orchestra ha partecipato a importanti lavori discografici che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in campo internazionale. Dal 2010 l’Academia Montis Regalis è il gruppo residente presso il prestigioso Festival Innsbrucker Festwochen dove ogni anno mette in scena un’opera barocca e realizza diversi progetti cameristici.

 

 

 

    Foto Beppe

 

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