37.ma EDIZIONE LOVERS FILM FESTIVAL
Il più antico festival sui temi LGBTQI+ d’Europa e terzo nel mondo
diretto da Vladimir Luxuria giunge alla sua 37° edizione
Torino, 26 aprile 1° maggio, Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema
Barbara Bouchet, Sabina Guzzanti, Michele Bravi, Zi Faàmelu, Franco Grillini,
Matt Carter, Antonio Cabrini, Steve DellaCasa, Fabrizio Petri, Karma B,
Horacio Alcalà, Adam Kalderon, Mauro Berruto, Denis Dosio, Gianluca Matarrese,
Mattia Di Renzo (aka Elektra Bionic) fra gli ospiti di quest’anno
6 giorni e 54 film in programma
Torino, 13 Aprile 2022
Il Lovers Film Festival, il più antico festival sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans,
queer e intersessuali), si svolgerà dal 26 aprile al 1° maggio 2022 presso il Cinema
Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il festival, fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai e diretto da Vladimir Luxuria, durerà
6 giorni ritornando a svolgersi nelle sue date storiche. La direttrice sarà affiancata da
Angelo Acerbi, responsabile della selezione e dai selezionatori Elsi Perino e Alessandro
Uccelli.
Gli Ospiti
La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad
inaugurare il festival, martedì sera in Mole Antonelliana l’icona del cinema Barbara
Bouchet, madrina dell’edizione 2022, che dialogherà con Vladimir Luxuria in una
panoramica a 360° su una carriera che dura da più̀ di sessant’anni. Con un’incursione
delle Karma B., il celebre duo di drag queen e performer che accompagneranno tutte le
giornate di Lovers.
Anche la serata di chiusura avrà una protagonista d’eccezione: l’attrice, autrice,
conduttrice, scrittrice e regista Sabina Guzzanti.
L’atteso ospite musicale (venerdì 29, ore 20.30, Sala Cabiria) sarà invece il celebre e
giovanissimo cantautore Michele Bravi, protagonista della scena musicale del 2021/22.
Mercoledì 27 in Sala Cabiria alle 22.15 Vladimir Luxuria dialogherà con l‘influencer di 21
anni Denis Dosio sul linguaggio visivo di OnlyFans.
Mercoledì 27, in Sala Cabiria alle 20, prima della proiezione di Lonesome di Craig
Boreham, andrà in scena Lettera ad un giovane amico, monologo di e con Vanni Piccolo,
accompagnato dalle Karma B.
Giovedì 28, alle 20.15 (Sala Cabiria), prima della proiezione di Fashion Babylon di Gianluca
Matarrese, si parlerà di creatività e fashion shows con il regista del film e con vari ospiti, fra
cui Mattia Di Renzo (aka Elektra Bionic), vincitrice di Drag Race Italia.
Fabrizio Petri, Ministro Plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione
Internazionale e Inviato Speciale per i diritti umani delle persone LGBTQI+, venerdì 29 (in
Sala Rondolino, alle 18.30) consegnerà il premio Riflessi nel Buio. Alla premiazione
interverranno Luca Poma, docente dell’Università di San Marino e i rappresentanti dei
Festival Mezipatra (Praga), Queerwave (Cipro), Queer Film Days Albania (Tirana),
Polychromes (Nizza).
Sempre venerdì, ma alle 20.30 in Sala Cabiria, sarà ospite di Lovers l’artista trans Zi
Faàmelu originaria della Crimea, cantautrice e personaggio televisivo molto noto in
Ucraina e ora rifugiata politica. Seguirà la proiezione di Finlandia a cui interverrà il regista
spagnolo Horacio Alcalà.
Sabato 30 (20.30, Sala Cabiria) si parlerà di sport e omofobia con alcuni personaggi
iconici del mondo sportivo italiano: il calciatore Antonio Cabrini, l’ex CT della nazionale
italiana maschile di pallavolo e bronzo ai Giochi Olimpici di Londra Mauro Berruto e
Evelina Christillin che ha presieduto il Comitato promotore dei Giochi Olimpici Invernali di
Torino 2006. Seguirà la proiezione del lungometraggio The Swimmer. Sarà presente il
regista israeliano Adam Kalderon. In apertura verrà consegnato da Fabrizio Petri lo
Special Envoy Activism Award a Anna Meli di COSPE/Out & Proud Southern Africa.
Le sezioni competitive
Da questa edizione il Lovers Film Festival comincia una stretta collaborazione con il
Ministero Degli Affari Esteri, in particolare con il Comitato interministeriale per i Diritti Umani.
Questa collaborazione si evidenzia anche dalla nuova denominazione dei premi ufficiali
del Festival.
Le tre sezioni principali del festival sono: Special Envoy Rainbow Award – Ottavio Mai for
Best Feature, concorso internazionale lungometraggi; Special Envoy Rainbow Award for
Best Documentary, concorso internazionale documentari; Special Envoy Rainbow Award
for Best Short Film, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie, composte da
studenti del DAMS dell’Università degli Studi di Torino e della Scuola Holden sono
presiedute e coordinate rispettivamente da: Franco Grillini, Enzo Cucco e Vanni Piccolo
Una giuria di giovani studenti assegnerà poi il premio Young Lovers – Premio Matthew
Shepard scegliendo un film del Concorso Internazionale Lungometraggi.
Verrà assegnato un premio speciale dedicato a Giò Stajano che Lovers, da un’idea dello
scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica alla memoria di Giò Stajano, una delle
figure più importanti e significative della cultura LGBTQI italiana.
Torna anche il premio Torino Pride, assegnato dal Coordinamento Torino Pride, in
collaborazione con l’associazione Amiche e amici della cultura e del Festival del Cinema
LGBT, a un film che rappresenti al meglio la lotta e la militanza della comunità LGBTQI+.
Infine il premio Riflessi nel Buio sarà dedicato a un film realizzato in un Paese dove la
condizione omosessuale è un pericolo e un rischio a volte per la vita.
I film
Oltre 54 titoli (cfr. programma allegato) tra lungometraggi, documentari e cortometraggi
provenienti da tutto il mondo di cui: 29 anteprime nazionali, 4 anteprime europee, 4
anteprime internazionali e 1 mondiale.
Il film di apertura del festival sarà In from the Side di Matt Carter (UK, 2022, 134’). Il regista
sarà presente in sala. La pellicola parla del mondo del rugby gay visto dall’interno: la
forza, la bellezza, gli affetti, le avventure di due rugbisti, che contravvengono alla regola
principale di non innamorarsi di un compagno di squadra.
Stanchezza, sudore e fango si fondono con la passione degli innamorati e con i problemi
personali e di spogliatoio. Performance magnetiche e una regia molto attenta al realismo
di questo sport. Le bevute impegnative e le battute grevi fanno parte dell’ambiente, ma
questi atleti massicci rivelano anche le loro vulnerabilità. Potrete non amare il rugby, ma
non potrete fare a meno di amare questi uomini.
A chiudere Lovers sarà invece El fantasma de la sauna di Luis Navarrete (Spagna, 2021,
92’). Javi, protagonista del film, arriva in una sauna gay in cerca di lavoro. Scoprirà un
luogo pieno di segreti, il più grande dei quali è uno strano individuo di cui si innamorerà: il
fantasma della sauna! Un tributo/parodia al famoso musical Il fantasma dell’Opera,
delirante e divertente, in cui Antonia San Juan brilla nel ruolo della tenutaria con una
bassa considerazione della sua clientela. In questo compendio di musical, soap opera,
dramma kitsch e follia iberica à la Almodovar degli inizi, cinema alto e basso convivono
tra citazioni improbabili e riferimenti continui: entrate anche voi nella sauna e divertitevi
con leggerezza.
I temi
Esordiscono quest’anno i percorsi di visione del festival. I film del programma saranno
suddivisi in quattro filoni narrativi, che esplorano i linguaggi, le tematiche, le istanze di
quattro fasi diverse dell’evoluzione della persona. Forever Young: il percorso dedicato ai
coming of age che identifica le pellicole che trattano la crescita, la scoperta di sé e gli
interrogativi. Get Queer, dedicato al solco delle costrizioni, dei binari e della norma e al
coraggio di superarli. Be Fabulous percorso sulle icone di ieri e di oggi, e con un solo
obiettivo: essere favolosə. Infine When Love Was Modern: i film sulle pioniere e i pionieri
che hanno condotto le più importanti battaglie della comunità LGBTQI+.
ConiglioViola per il Lovers Film Festival
È ConiglioViola a firmare l’immagine 2022 dedicata alle più grandi icone della
cinematografia LGBTQI+.
“Lavorare a stretto contatto con la direttrice Vladimir Luxuria ha consentito di poter
ragionare e dar voce e corpo ad alcune delle icone pop che da sempre ispirano il nostro
percorso artistico” dichiara ConiglioViola.
L’omaggio a Pier Paolo Pasolini
Nel centesimo anniversario dalla sua nascita il Museo Nazionale del Cinema dedica un
tributo a Pier Paolo Pasolini con un progetto artistico alla Mole Antonelliana e un omaggio
durante il Lovers Film Festival con una sezione speciale che prevede la proiezione di 4
pellicole e il progetto artistico ConiglioViola Teorema Pasolini – sempre di ConiglioViola –
ospitato dal 13 aprile al 4 settembre 2022 sulla cancellata esterna della Mole
Antonelliana, che propone una reinterpretazione di alcune fotografie iconiche scattate
sul set di Teorema (1968), uno dei film più forti e controversi di Pasolini, da Angelo Frontoni
(1929-2002) il cui archivio è conservato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca
Nazionale. Venerdì 29, poi, alle 15, la Sala Rondolino ospiterà il dibattito Chi ha paura di
Pasolini? Lo scomodo pensiero del suo cinema a cui interverrà Steve Della Casa.
Vladimir Luxuria
Per il terzo anno, la storica rassegna è diretta da Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice,
personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga, celebre anche per la sua
attività politica.
“Il cinema è condivisione di spazi e di emozioni e per questo invito tutti a condividere la
magia della trentasettesima edizione del Lovers Film Festival con l’augurio di libertà,
uguaglianza e pace.
Sono riconoscente alle tante e ai tanti ospiti che saranno con noi in questa edizione e
sono poi infinitamente grata a ConiglioViola, che considero tra le menti più interessanti,
sorprendenti e creative del panorama artistico internazionale, per la rielaborazione
grafica dell’immagine guida che è la celebrazione delle più grandi icone della
cinematografia LGBTQI+, da Marlene Dietrich a Rocky Horror, dal Portiere di notte a
Querelle passando per Brokeback Mountain e Priscilla. Il nostro Festival sarà altrettanto
iconico, colorato ed emozionante” commenta la direttrice Vladimir Luxuria.
Il Museo Nazionale del Cinema e Lovers
“Dopo due anni difficili a causa della pandemia, il festival torna nelle sue date originarie e
con un paio di giorni in più di programmazione – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del
Museo Nazionale del Cinema di Torino. Diretto da Vladimir Luxuria, il festival si conferma
un asset strategico non solo per la nostra fondazione ma anche nel panorama
cinematografico nazionale”.
“La lotta per i diritti e per l’inclusione è un tema ancora attualissimo – afferma
Domenico
De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Anche quest’anno il programma
è ricco di spunti e approfondimenti e la multidisciplinarietà fanno di questo festival uno
dei momenti culturali più importanti a livello nazionale e internazionale”.
Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con
il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
PROGRAMMA COMPLETO SCARICABILE QUI
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Foto Beppe Sacchetto
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